Il dado è tratto, la sostituta della dimissionaria Marini Bernaddetta ha un nome ed un volto. “Visto lo Statuto Comunale – si legge nel decreto N. 8 DEL 06/07/2020 PROT. 28633 - viene nominata componente della Giunta Comunale con assegnazione delle seguenti funzioni di responsabilità politico-amministrativa di indirizzo, di controllo o sovrintendenza Maria Nadia Manieri nata a Nardò il 08/09/1967”.
Avrà le seguenti deleghe: Affari Generali, Servizi Demografici e Statistici, Toponomastica, Istruzione, Qualità dei servizi al cittadino, Diritti Civili, Volontariato, Centro Storico, Spettacolo, Polizia Locale. Del presente provvedimento di nomina sarà data comunicazione al Consiglio Comunale nella prima adunanza successiva al presente provvedimento. All’origine del rimescolamento la corsa alle regionali. E la discesa in campo di Fitto.
L’ex assessora, Bernardetta Marini, era entrata a far parte dell’esecutivo il 23 aprile del 2019, al posto di Stefania Albano nella casella spettante alla Lega di Salvini-Marti che a Nardò governa con Emiliano ed il suo Fronte Democratico (Un mix singolare in salsa populista sovranista che vede accanto a Casapound, la Lega e parte del Pd che fa riferimento al governatore). Le deleghe erano state rimpolpate aggiungendo anche quelle riguardanti Borgo Antico e Spettacolo, oltre a Pubblica istruzione, sino a quel momento nelle mani da Maria Grazia Sodero e appunto polizia locale, già affidata all’ex presidente del consiglio comunale e oggi assessore, Ettore Tollemeto.
L’ultima comparsata di Emiliano a Nardò si è verificata con il taglio del nastro della ciclabile, la passerella con al seguito la showgirl Justin Mattera (Di cui non è stato neppure comunicato il compenso ) ha scosso e non poco ambienti vicini alla sinistra autentica. Lucio Tarricone coordinatore del centro studi il Salento Nuovo, il connubio Emiliano Mellone, lo ha bollato con parole di fuoco e lo ha definito “Un oltraggio a chi ha lottato e perso la vita nella lotta di liberazione dal nazifascismo. E i piddini…cantano Bella ciao…Una vergogna infinita”. L’ipocrisia di chi si turerà il naso e voterà comunque Emiliano è evidente, ma siamo abituati anche a questo.
