Da giovedì 22 a domenica 25 ottobre torna a Lecce il festival Conversazioni sul futuro, promosso dal 2013 dall’associazione Diffondiamo idee di valore in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private con il coordinamento di Gabriella Morelli. A causa delle restrizioni anticovid19 (distanziamento, prenotazione dei posti) e delle conseguenti difficoltà organizzative, il festival subirà qualche ritocco rispetto alla sua formula ormai consolidata, mantenendo però intatta la qualità della proposta.
Tra gli ospiti di questa edizione hanno già confermato la loro presenza (salvo imprevisti dell’ultimo momento) l’ideatore e conduttore di Presa Diretta Riccardo Iacona, il vicedirettore del Sole 24ore Alberto Orioli, lo scrittore Roberto Cotroneo, il consigliere scientifico della rivista Limes Alessandro Aresu, il ricercatore dell’Ispi Eugenio Dacrema, il designer Riccardo Falcinelli, i giornalisti e le giornaliste Riccardo Luna (La Repubblica), Simona Maggiorelli (Left), Francesca Mannocchi (L’Espresso/La7), Annalisa Camilli (Internazionale), Marta Serafini (Corriere della Sera), Tiziana Prezzo (SkyTg24), Antonio Sofi (Responsabile digital Rai3 e autore Rai), Domenico Quirico (La Stampa), Paolo Berizzi (La Repubblica), Azzurra Meringolo Scarfoglio (GrRai), Floriana Bulfon (L’Espresso/Rai3), Marianna Aprile (Oggi), Alessio Viola (Tv8/Sky Tg24), Eliana Liotta (coautrice del volume La rivolta della natura), Stefano Liberti (con il suo recente “Terra bruciata), l’italosiriana Asmae Dachan, dalla Turchia Esma Cakir e Murat Cinar, la sociolinguista Vera Gheno, l’attivista Isabella Borelli, il linguista Federico Faloppa, i fotogiornalisti Valerio Bispuri ed Eugenio Grosso, il filosofo Bruno Mastroianni, l’autore ed editore Francesco Foti, il parlamentare Filippo Sensi, l’architetto Livio Sacchi, la disegnatrice Takoua Ben Mohamed, Yenniffer Lilibell Aliaga Chavez e Nadia Kibout, autrici del concorso letterario Lingua Madre con la curatrice Daniela Finocchi, Chiara Comito e Silvia Moresi, autrici dell’interessante volume “ArabPop”, le attiviste Djarah Kan e Lucia Ghebreghiorges per un incontro sul movimento “Black lives matter“. Dalla Siria, in collegamento, l’artista e vignettista Amani Al Ali inaugurerà una sua mostra di disegni ideata per il Festival. Non mancheranno i focus dedicati agli esteri (Egitto, Siria, Libia, Medio Oriente, Europa) e ai diritti umani in collaborazione con Amnesty International Italia con la partecipazione del portavoce Riccardo Noury e della responsabile campagne Tina Marinari, della direttrice Amnesty International Turchia Idil Eser, della giudice del Tribunale di Roma Paola De Nicola, del difensore egiziano dei diritti umani Bahey El-Din Hassan (in collegamento) e di Mirko Degli Esposti, prorettore dell’Università di Bologna che ha seguito da vicino la vicenda di Patrick Zaki.
Conversazioni sul futuro ospiterà anche i lavori della giuria dell’undicesima edizione del concorso internazionale Poster For Tomorrow, dedicata alle “Fake News“. Tra i giurati – guidati da Hervè Matine, graphic designer, art director e fondatore di Poster4Tomorrow, l’artista cinese Yang Liu, autrice della campagna visiva di questa edizione, sostenuta anche dal Ministero della Cultura francese, e Armando Milani, una delle più importanti figure internazionali della grafica italiana. E di Fake News parleranno anche Antonio Pavolini (Business Analyst), Donata Columbro (Dataninja School), Andrea Iannuzzi (responsabile del progetto Rep:) e altri ospiti.
Solo un piccolo assaggio di questa edizione di Conversazioni sul futuro. Per ovviare al contingentamento dei posti gli incontri – che si alterneranno tra Officine Cantelmo, Convitto Palmieri, Cantieri Teatrali Koreja e altri luoghi della città – saranno trasmessi in diretta streaming o disponibili “on demand”.
Tra gli ospiti di questa edizione hanno già confermato la loro presenza (salvo imprevisti dell’ultimo momento) l’ideatore e conduttore di Presa Diretta Riccardo Iacona, il vicedirettore del Sole 24ore Alberto Orioli, lo scrittore Roberto Cotroneo, il consigliere scientifico della rivista Limes Alessandro Aresu, il ricercatore dell’Ispi Eugenio Dacrema, il designer Riccardo Falcinelli, i giornalisti e le giornaliste Riccardo Luna (La Repubblica), Simona Maggiorelli (Left), Francesca Mannocchi (L’Espresso/La7), Annalisa Camilli (Internazionale), Marta Serafini (Corriere della Sera), Tiziana Prezzo (SkyTg24), Antonio Sofi (Responsabile digital Rai3 e autore Rai), Domenico Quirico (La Stampa), Paolo Berizzi (La Repubblica), Azzurra Meringolo Scarfoglio (GrRai), Floriana Bulfon (L’Espresso/Rai3), Marianna Aprile (Oggi), Alessio Viola (Tv8/Sky Tg24), Eliana Liotta (coautrice del volume La rivolta della natura), Stefano Liberti (con il suo recente “Terra bruciata), l’italosiriana Asmae Dachan, dalla Turchia Esma Cakir e Murat Cinar, la sociolinguista Vera Gheno, l’attivista Isabella Borelli, il linguista Federico Faloppa, i fotogiornalisti Valerio Bispuri ed Eugenio Grosso, il filosofo Bruno Mastroianni, l’autore ed editore Francesco Foti, il parlamentare Filippo Sensi, l’architetto Livio Sacchi, la disegnatrice Takoua Ben Mohamed, Yenniffer Lilibell Aliaga Chavez e Nadia Kibout, autrici del concorso letterario Lingua Madre con la curatrice Daniela Finocchi, Chiara Comito e Silvia Moresi, autrici dell’interessante volume “ArabPop”, le attiviste Djarah Kan e Lucia Ghebreghiorges per un incontro sul movimento “Black lives matter“. Dalla Siria, in collegamento, l’artista e vignettista Amani Al Ali inaugurerà una sua mostra di disegni ideata per il Festival. Non mancheranno i focus dedicati agli esteri (Egitto, Siria, Libia, Medio Oriente, Europa) e ai diritti umani in collaborazione con Amnesty International Italia con la partecipazione del portavoce Riccardo Noury e della responsabile campagne Tina Marinari, della direttrice Amnesty International Turchia Idil Eser, della giudice del Tribunale di Roma Paola De Nicola, del difensore egiziano dei diritti umani Bahey El-Din Hassan (in collegamento) e di Mirko Degli Esposti, prorettore dell’Università di Bologna che ha seguito da vicino la vicenda di Patrick Zaki.
Conversazioni sul futuro ospiterà anche i lavori della giuria dell’undicesima edizione del concorso internazionale Poster For Tomorrow, dedicata alle “Fake News“. Tra i giurati – guidati da Hervè Matine, graphic designer, art director e fondatore di Poster4Tomorrow, l’artista cinese Yang Liu, autrice della campagna visiva di questa edizione, sostenuta anche dal Ministero della Cultura francese, e Armando Milani, una delle più importanti figure internazionali della grafica italiana. E di Fake News parleranno anche Antonio Pavolini (Business Analyst), Donata Columbro (Dataninja School), Andrea Iannuzzi (responsabile del progetto Rep:) e altri ospiti.
Solo un piccolo assaggio di questa edizione di Conversazioni sul futuro. Per ovviare al contingentamento dei posti gli incontri – che si alterneranno tra Officine Cantelmo, Convitto Palmieri, Cantieri Teatrali Koreja e altri luoghi della città – saranno trasmessi in diretta streaming o disponibili “on demand”.
Info, prenotazioni e programma nei prossimi giorni sul sito www.conversazionisulfuturo.it