Se fuori c’è chi protesta (L'associazione studentesca Link) all’interno c’è chi celebra l’Università, un’istituzione “Che si trova ad affrontare sfide sempre più complesse che riguardano non solo le rapide evoluzioni nel campo della didattica e della ricerca, ma anche il rapporto e le interazioni con il territorio”.
In prima fila c’è il sindaco Carlo Salvemini (Che il Rettore ha ringraziato per una ritrovata collaborazione, il riferimento ai protocolli sottoscritti con i comuni di Lecce e Monteroni su mobilità, trasporti ma anche valorizzazione dei temi storici e archeologici), il presidente della Provincia Antonio Gabellone, autorità militari e civili. “La tecnologia – ha affermato il Rettore Vincenzo Zara – è parte integrante della nostra vita. E la vera sfida è legata ai rapporti tra le persone meno diretti perché sempre più mediati dalla tecnologia. Tutto ciò rivoluziona i fondamenti del vivere civile”.
SMART – Il Rettore ha rammentato come Unisalento sia tra i vincitori del progetto che prevede l’istituzione di una biblioteca di comunità, un centro innovativo ed inclusivo di aggregazione e di animazione dei servizi bibliotecari e culturali di Ateneo per incrementare l’offerta di fruizione culturale pubblica a beneficio della comunità universitaria della città di Lecce e dei comuni del territorio. Ma ha anche ricordato come vi siano “più di 200 docenti abilitati non “chiamati”, ricercatori a tempo determinato con un futuro incerto, personale precario che spera in una stabilizzazione, personale tecnico amministrativo che attende da anni una seppur minima progressione di carriera”.
IMMATRICOLAZIONI +11% - Zara ha inoltre sottolineato l’incremento nell’ordine dell’11% in riferimento alle immatricolazioni nell’anno accademico corrente rispetto allo scorso anno. Il Magnifico Rettore ha inoltre citato la “riconfigurazione dell’offerta formativa di Unisalento compiuta in pochi anni e che ha spaziato da Scienze della Formazione primaria, al DAMS, da Comunicazione e Viticoltura ed Enologia, fino al corso di Manager del Turismo”. Ha promesso per il prossimo anno accademico i nuovi corsi di laurea di Scienze Motorie, Governance euro-mediterranea, Digital Management. Non è mancato il riferimento all’immenso patrimonio edilizio, 150 mila metri quadri. “E’ importante disporre delle risorse necessarie a gestirlo – ha concluso il Rettore”.
EMERGENZA ALLOGGI - Il presidente del consiglio degli studenti Robert D’Alessandro ha affermato che l’università pubblica è un presidio di civiltà che gioca un ruolo fondamentale per lo sviluppo del territorio, è un’opportunità per la città quanto per l’intero territorio. La Puglia – ha detto – è una delle regioni oni capofila del Mezzogiorno per il sostegno al diritto allo studio. Ciò non significa che viviamo su di un’isola felice, anzi, negli ultimi mesi si paventa una serie di esternalizzazioni dei servizi, tra cui anche la gestione dei collegi universitari. Se per le politiche regionali – continua – il diritto allo studio non è più una priorità ce lo dicano chiaramente. D’Alessandro ha inoltre evidenziato l’emergenza di posti alloggio in città, una questione ancora irrisolta.
DIRETTORE CERCASI - E’ intervenuto anche il direttore generale che conclude il suo mandato triennale. Emanuele Fidora che ha espresso un ringraziamento particolare a tutta la componente studentesca e al personale amministrativo, ha sottolineato un impegno preciso: quello della digitalizzazione e della semplificazione dei processi con l’obiettivo di rendere sempre più leggera e trasparente la macchina amministrativa.
LA COSTITUZIONE SECONDO CASSESE - Ha concluso gli interventi Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale e professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa, nonché professore di “Global governance” al “Master of Public Affairs” dell’”Institut d’Etudes Politiques” di Parigi. Laureato nel 1956, a Pisa, dove è stato allievo del Collegio Giuridico della Scuola Normale Superiore, è dottore “honoris causa” nelle Università di Aix-en-Provence, di Cordoba (Argentina), di Paris II, di Castilla-la-Mancha, di Atene, di Macerata e dell’Istituto Universitario Europeo di Firenze.
LA STABILITA’ DEI GOVERNI, UN VUOTO – Cassese, che ha insegnato nelle Università di Urbino, Napoli, Roma, New York, Parigi e Nantes ha tenuto una Lectio in cui ha delineato il profilo della Costituzione in cui “confluirono esperienze e sensibilità italiane ma anche straniere”. “I costituenti antifascisti e colti furono così avveduti da accogliere dal fascismo alcune leggi che ritenevano giuste”. “Che cosa manca alla Costituzione? I padri costituenti – conclude Cassese - lasciavano un vuoto, di cui avevano contezza, che riguardava la stabilità dei governi”.
Applaudito il contrappunto musicale, un omaggio a Gioacchino Rossini che è opera del coro polifonico di Unisalento diretto da Luigi De Luca.
LINK, LA PROTESTA - “Fuori dalla vetrina. Vogliamo un’altra Università”. Questo lo striscione che campeggia all’esterno del centro congressi che accoglie l’inaugurazione del 63esimo anno accademico dell’ateneo salentino. Link critica un evento che, almeno a sentire gli studenti, pare solo “una vetrina e passerella istituzionale in cui viene messa in mostra solo una faccia della medaglia”. Secondo gli studenti si tratta di un’occasione che “si riduce alla retorica autocelebrativa di una università che va perdendo giorno dopo giorno il suo senso di partecipazione, di formazione e di ricerca, perseguendo una direzione di logica aziendale di entrate e uscite”.