La Città di Otranto quest’anno perde la Bandiera Blu, anche se i motivi prescindono dalla responsabilità di amministratori e cittadini. La Bandiera Blu non è stata assegnata alla Città di Otranto unicamente per non aver raggiunto il requisito imperativo di una raccolta differenziata maggiore del 40%.
“Il dato che ci penalizza è indipendente dalla nostra volontà”, dichiara il Sindaco Pierpaolo Cariddi. “Il Comune di Otranto è uno dei 22 comuni dell’Aro7/Le che attendono da anni la nuova gara da parte di AGER – Regione Puglia che ci consentirebbe di attivare la raccolta porta a porta della frazione umida e che ci porterebbe velocemente a raggiungere alti livelli di raccolta differenziata, come è accaduto in località turistiche simili alla nostra, dove la raccolta della frazione organica ha raggiunto percentuali superiori al 70% in tempi brevissimi. Purtroppo siamo costretti a operare in regime di proroga, con un contratto del 2009, con ditta commissariata”.
“Poiché il tempo dell’attesa e della pazienza si è esaurito”, prosegue il primo cittadino, “proprio in questi mesi, in sede Aro7/LE, si è deciso di procedere in autonomia alla costituzione di una Società in house che ci permetterà di elaborare un progetto con nuovi investimenti e implementazione di servizi, tra cui la raccolta dell’organico”.
“Siamo pertanto certi e sereni che il prossimo anno la Bandiera Blu tornerà a sventolare sulle nostre spiagge. Teniamo a sottolineare, tuttavia, che un parametro, anche se vincolante, non è rappresentativo dei sacrifici e del lavoro costante che abbiamo svolto e svolgiamo sulla tutela dell’ambiente. Purtroppo è solo la nostra comunità che si fa carico dei costi di raccolta e smaltimento per garantire a tutto il comprensivo spiagge e pinete pulite e una città ordinata, dignitosa, apprezzata da tutti e orgoglio dell’intera Puglia”.
Otranto, 10 maggio 2022