La campagna elettorale a Galatina vive momenti decisamente trash e ben oltre le righe. Uno dei candidati alla poltrona di primo cittadino, Antonaci, si fa prendere la mano e immortalato in un video si lascia andare ad un confronto campanilistico davvero esilarante "Deve saper Vergine, - dice rivolto ad un altro contender - che per storia, per cultura, per arte, per civiltà, per capacità sotto ogni punto di vista, il galatinese, anche con le pezze al culo, vale sempre di più di qualsiasi neretino".
Non è mancato il botta e risposta, ecco la lettere di un sindacalista:
Caro Direttore,
premetto, non sono un esagerato fazioso per il mio luogo nativo, ma questa volta mi corre l’obbligo d’intervenire in merito ad un “brutto” video del dr. Antonaci, che è stato candidato sindaco, al primo turno, di una coalizione a Galatina. Un video che è stato postato sui social:
caro dottore, sono di Nardò da sette generazioni, e a me sembra strano un professionista che, presumo, possiede conoscenze di studi umanistici possa esprimersi in questi termini contro, tutte e tutti, i cittadini di Nardò.
Con un linguaggio alquanto discriminatorio.
Lei, lo dico per chi non avesse ascoltato e visto il suo video, in pochi secondi – con un’antipatica battuta paesana - ha cercato di offendere i neretini.
E questo perché, probabilmente, ha voluto, indirettamente, attaccare un suo avversario politico nella competizione elettorale.
Rivale che, suppongo, aveva invitato sul palco dei suoi comizi il sindaco della città di Nardò?
È questo il motivo che l’ha spinta a deridere tutti noi?
No caro dr. Antonaci, mi dispiace ma lei in questo modo ha sbagliato ed anche in modo, me lo lascio dire, goffo.
E sono ancora più seccato, perché da sette anni lavoro presso il P.O. di Galatina, conosco i galatinesi, e i miei diligenti colleghi non si sono mai permessi di ingiuriarmi con queste battute da bettola.
Se lei, davvero, avesse intenzione di attaccare, politicamente, un suo avversario erano altri gli argomenti che poteva mettere in campo. E non sono certo io che devo suggerire quali sono.
Ripeto, non sono un esagerato fazioso per il mio luogo nativo ma questa volta lei ha toppato, e forse i galatinesi se ne sono resi conto.
Grazie direttore.
Maurizio Maccagnano,
sindacalista dissidente