Una petizione per asfaltare la strada. Il problema delle stradde colabrodo affligge anche il capoluogo. E fa il paio con il traffico sempre più caotico. Il responsabile del settore getta acqua sul fuoco.
Di seguito dichiarazione dell’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Lecce Marco Nuzzaci relativa alla petizione “Asfaltate 70 metri di strada per l'indipendenza di Margherita”:
“Sono personalmente in contatto con Margherita da molto tempo. È circa un anno che il settore Lavori Pubblici è al lavoro per risolvere il suo problema, utilizzando economie di gara legate a lavori di rifacimento del manto stradale nei quartieri della città. L’iter per asfaltare i circa 150 metri di strada che conducono dall’abitazione di Margherita alla strada è stato particolarmente complesso, in quanto parte del percorso da asfaltare non era di proprietà del Comune. Alcune particelle erano proprietà di altrettanti privati e abbiamo dovuto acquisirle prima di poter impiegare risorse pubbliche per intervenire su di esse. È la legge che lo prescrive e noi siamo tenuti a osservarla. A questi ostacoli, già affrontati e superati, si è aggiunto il caro materiali, che ha fermato per tre mesi le gare relative al rifacimento strade, fino all’approvazione del nuovo prezzario regionale da utilizzare nei bandi per i lavori. Il primo avviso pubblicato dal Comune dopo l’approvazione del prezzario regionale è stato quello relativo alla strada per casa di Margherita.
Quindici giorni fa, dunque, è stato avviato l’iter della gara per i lavori di posa dell’asfalto che, data la particolarità della strada, sostanzialmente un tratturo in campagna, vanno eseguiti a mano e non con automezzi, come appurato dai numerosi sopralluoghi effettuati. Insieme al dirigente Puce e ai funzionari dell’ufficio Lavori Pubblici stiamo compiendo tutti gli sforzi che sono necessari per assicurare a questa nostra concittadina la possibilità di percorrere autonomamente la strada. Ad ogni nuovo passaggio di questa intricata vicenda mi sono premurato personalmente di aggiornare Margherita, che conosce bene le difficoltà che abbiamo incontrato e la determinazione con la quale il Comune sta affrontando il caso. Confido che in poche settimane tutto sarà finalmente risolto.
Oggi, nel mezzo di questo complicato lavoro, leggiamo della mobilitazione social alimentata da un racconto assolutamente parziale della vicenda e condito da accuse e giudizi che considero ingenerosi e ingiusti nei confronti di quanti si stanno adoperando fin dal primo momento per risolvere il problema. Che sarà risolto grazie alla perseveranza, massima fin dal primo momento, che ha animato i nostri uffici. I giudizi ingenerosi che leggo sui social mi avviliscono e mi dispiace che questa vicenda, in via di risoluzione, si stia prestando alle solite e note strumentalizzazioni politiche e mediatiche”.