L’on. Gregorio Dell’Anna candidato al Senato Collegio Puglia 2 capolista nella lista Civica Popolare incontrando ieri gli anziani di un centro aperto di Martina Franca ha affermato che per sostenere la famiglia occorre realizzare un innovativo welfare sussidiario.
La famiglia è infatti non solo il soggetto promotore dello sviluppo e del benessere sociale ma anche il luogo in cui coltivare il futuro. Per raggiungere questo obiettivo è necessario realizzare un modello solidale condiviso ricorrendo a misure realizzabili che siano universalistiche e non progressive.
Assicurare gli asili nido gratuiti a sostegno di chi ha un bisogno e di chi ha un merito, a favore di chi è più debole, delle donne che lavorano e quindi a sostegno del lavoro e delle imprese che potranno beneficiare della defiscalizzazione degli investimenti per gli asili e il welfare aziendale.
Raddoppio del Bonus Bebè per i bimbi da 0 a 6 anni e sostegno per l’acquisto di alimenti specifici per la nutrizione dei bambini.
Equiparazione dell’attività di assistenza in famiglia ad un’attività lavorativa (anche a fini previdenziali).
Valorizzare l’impresa familiare configurando un sistema fiscale che tenga conto dei figli e delle famiglie numerose mediante introduzione di specifici incentivi.
Implementare l’occupazione femminile (raggiungere l’obiettivo del 60% europeo) per accrescere la produttività del sistema Paese con una significativa crescita del Pil, che dai più attendibili studi economici è accreditata fino a 7 punti percentuali.
Realizzare un nuovo modello di welfare per gli anziani che rappresentano una delle principali sfide che le società moderne ed economicamente avanzate si trovano ad affrontare. Bisogna curarli, assisterli e mantenerli attivi, occorre realizzare una assistenza domiciliare efficace e capillare e un nuovo modello di organizzazione dei beni comuni come l’infermiere di condominio, servizi alla persona messi in comune, spazi concepiti diversamente per la semi-autosufficienza, pensare un modo diverso di rappresentare l’assistenza alle persone, l’assistenza domiciliare integrata con l’assistenza sanitaria e anche come mantenere la socialità di una popolazione over 75.