Si è tenuto questa mattina a Palazzo Carafa l’incontro sul tema dello sviluppo dell’aeroporto del Salento convocato dal sindaco Carlo Salvemini al quale hanno preso parte Antonio Vasile, presidente del Consiglio di amministrazione di Aeroporti di Puglia (accompagnato dai dirigenti della società), il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, il presidente della Camera di Commercio Mario Vadrucci e l’assessore al Turismo e alle Attività produttive Paolo Foresio.
«È stato un incontro molto positivo, del quale ringrazio il presidente Vasile e il management di Aeroporti di Puglia che ha voluto fornire tutte le informazioni che descrivono l’ottimo stato di salute del nostro aeroporto, gli investimenti in cantiere, il lavoro effettuato per innovare ed elevare i sistemi di sicurezza, le piste di atterraggio, il prossimo incremento di aree a parcheggio con nuovi 1500 posti – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – La sfida che oggi affrontiamo non è infrastrutturale o dovuta a disattenzioni o disparità territoriali. Ma è quella con un mercato in evoluzione, nell’ambito del quale la compagnia di bandiera attraversa l’ennesimo momento di difficoltà che ci auguriamo attraverso la fusione con Lufthansa possa essere definitivamente superato, in vista di un rilancio questa volta definitivo. Siamo un territorio che non sarà servito in tempi brevi dall’alta velocità ferroviaria. A tutti i salentini, un bacino di circa 1,7 milioni di persone tra Lecce, Brindisi e Taranto, va garantita la possibilità di raggiungere in tempi veloci le capitali amministrativa ed economica del nostro paese. Come è avvenuto in maniera crescente in questi anni, grazie al lavoro svolto da AdP. Nessuno ha interesse a ridimensionare un’offerta che riceve ampi riscontri in termini di utilizzo e che presenta prospettive di crescita. Nessuno, se non per mera propaganda, ha motivo di riscontrare una disparità di trattamento da parte di Aeroporti di Puglia tra i diversi aeroporti regionali, anche perché l’aeroporto del Salento, in termini di dotazioni tecnologiche e infrastrutturali non ha nulla da invidiare rispetto all’aeroporto di Bari e ad altri aeroporti nazionali. C’è un futuro da costruire, invece. Sulla collaborazione, sul gioco di squadra, sulla consapevolezza del ruolo decisivo che il trasporto aereo ha avuto e avrà in futuro per il territorio salentino, non solo per il turismo, ma anche per garantire a tutti noi di sentirci collegati al mondo e alle opportunità che offre».
«L’aeroporto del Salento è stato negli ultimi vent’anni il più importante elemento infrastrutturale della crescita del nostro territorio, ha consentito a milioni di viaggiatori di raggiungere la nostra terra e a tanti salentini di viaggiare a loro volta – dichiara il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva – Con il presidente Vasile, con il governo regionale, il Salento e le sue città condividono la sfida della crescita futura di questo scalo, che deve essere meglio collegato alla provincia, consentendo a chi atterra di non doversi sottoporre a lunghi viaggi per collegarsi a località come Gallipoli, Otranto o Leuca, oltre che al capoluogo. Su questo punto lavoreremo assieme alla Regione Puglia per garantire nei prossimi anni più numerosi ed efficienti collegamenti con il territorio provinciale attraverso il trasporto pubblico e anche su questo punto abbiamo trovato piena disponibilità alla collaborazione da parte di Aeroporti di Puglia».
«Abbiamo accolto l’invito del sindaco Salvemini ad un confronto con le istituzioni territoriali e il mondo imprenditoriale, in linea con la capacità e la volontà di ascolto e dialogo che Aeroporti di Puglia ha espresso fin dalla sua fondazione – dichiara Antonio Vasile, presidente del Cda di Aeroporti di Puglia – nella riunione abbiamo fornito i dettagli sulla mole di interventi di riqualificazione e potenziamento delle infrastrutture di volo e dei servizi aeroportuali che interesseranno in questi anni l’Aeroporto del Salento, aumentandone la capacità operativa e i livelli di safety a tutto vantaggio dell’utenza aeroportuale. Confidiamo che Ita Airways, che opera in base alle regole di mercato, possa procedere al mantenimento dei voli attualmente in opera da e verso Roma e Milano, anche in considerazione della stagione che ci attende, che vedrà un grande evento internazionale come il G7 svolgersi in Puglia».
«È stato un incontro positivo nel quale è stata restituita la realtà che caratterizza oggi l’aeroporto del Salento e le prospettive di sviluppo dell’infrastruttura – dichiara il presidente della Camera di Commercio di Lecce Mario Vadrucci – resta aperta la partita dei voli Ita sulla quale purtroppo oggi non possiamo preventivare un esito certo».