Lecce - Si scrive Smart - In e si legge strategia regionale per il rilancio del patrimonio culturale con l'obiettivo di garantire la valorizzazione, la fruizione ed il restauro dei beni culturali della Puglia.
Un grande bando pubblico che con una dotazione di 100 milioni di euro, a valere sulle risorse del POR 2014/2020 –Azione 6.7, sviluppa quattro macro aree: la Community Library, i Laboratori di Fruizione, i Teatri Storici, gli Empori della creatività.
Con Determinazione del Dirigente Sezione Valorizzazione Territoriale n.136 del 9 giugno 2017 (pubblicata sul BURP n.68 del 15 giugno 2017), è stato approvato il primo degli Avvisi pubblici: "Community Library" (dotazione 20 milioni di euro) finalizzato a sostenere le biblioteche di Enti locali, scolastiche e di Università. Domenica 22 ottobre si è svolto il secondo incontro del percorso partecipato a supporto della progettazione della nuova biblioteca di pubblica lettura a Lecce.
Non un luogo per pochi forti lettori, ma uno spazio adatto a tutti, dove si possa leggere, giocare, conversare e incontrare gli amici. La biblioteca civica di Lecce, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, dovrà essere un presidio di socialità in cui si si senta a suo agio innanzitutto chi ha meno familiarità con i libri. Un’idea che in questi giorni comincia a prendere forma con il percorso di partecipazione voluto dall’assessore alla Cultura AntonellaAgnoli per condividere con i cittadini il progetto con il quale Comune parteciperà all’avviso pubblico “Community Library” della Regione Puglia.
Dopo la prima tappa del percorso, tenutasi martedì scorso alle Officine Cantelmo, oggi è stata la volta della visita collettiva al luogo che ospiterà la biblioteca: l'edificio satellite di circa 500 metri quadri posto nel complesso degli Agostiniani, all'angolo tra Viale De Pietro e Viale Foscolo. C’erano famiglie con bambini, anziani, giovani e giovanissimi (un centinaio di persone in tutto, nei tre turni di vista curati dal personale dell’Ufficio Cultura del Comune di Lecce). Una trasversalità di età ed esperienze che ben rappresenta il “target” della futura biblioteca.
La visita è cominciata con una breve relazione dell’architetto Patrizia Erroi, responsabile dell’Ufficio Centro Storico del Comune di Lecce, sulla storia del Complesso degli Agostiniani e sulla successione delle funzioni che questo importante bene monumentale ha svolto per la città dal ‘600 ad oggi. Poi, accompagnati dall’assessore Agnoli, i cittadini hanno avuto accesso all’edificio, percorrendolo in lungo e in largo, condividendo con l’assessore impressioni, suggestioni proposte sulla destinazione d’uso degli spazi interni ed esterni. Tra le idee emerse quella di considerare il giardino degli Agostiniani come parte integrante della biblioteca e, grazie al clima favorevole, dislocare lì alcune attività. Un'altra idea possibile è quella di rendere l’ingresso da VialeFoscolo la principale porta di accesso alla biblioteca.
Il terzo ed ultimo appuntamento del percorso di partecipazione si terrà martedì 24 ottobre a partire dalle ore 17.30 fino alle 19.30 presso le Officine Cantelmo. Un world cafèche vedrà dislocati dei tavolini da caffè attorno ai quali in gruppi di poche persone si potrà rispondere a domande precise sul progetto: dagli arredi che si immaginano, alle attività da proporre nelle sale della biblioteca. Per facilitare la partecipazione delle famiglie sarà allestito un piccolo spazio per i bimbi nel quale anche loro potranno contribuire all’idea della biblioteca.