Salvemini: "Auguri ad Adriana Poli Bortone, lasciamo una eredità importante. Occorre tenere unita la città"

«I leccesi hanno scelto Adriana Poli Bortone, a lei faccio i miei auguri di buon lavoro e i complimenti per il risultato raggiunto. Le auguro di far bene, perché far bene il sindaco vuol dire far bene a tutta la città".

Ringrazio tutti coloro che mi hanno rinnovato la fiducia e tutti coloro che sono stati con me al mio fianco in questi anni al Comune e in questa campagna elettorale. Senza di loro nulla sarebbe stato possibile perché l'incarico pubblico è sempre un'esperienza collettiva e io naturalmente sento addosso la responsabilità del risultato. La politica ormai vive in un continuo tempo presente ma sono sicuro che ci sarà modo di valutare anche quello che lasciamo.  Un lavoro che per qualità e quantità di provvedimenti assunti, di scelte compiute, di visioni realizzate rappresenta una eredità preziosa per la nostra città. Sarà il tempo a giudicare obiettivamente.

Sono consapevole di aver dato tutto in questi anni per la mia città e sono onorato di averla servita. Mi sento orgoglioso di essere stato per sei anni e mezzo il rappresentante di tutti i cittadini leccesi, senza distinzioni. E oggi che il voto ci restituisce una città divisa in due, mi auguro che Adriana Poli Bortone si senta consapevole della responsabilità di tenere unita la città.

La comunità progressista leccese oggi è coesa, strutturata e organizzata e in questi cinque anni di governo è maturata dal punto di vista delle esperienze, dei profili e delle sensibilità. La sconfitta non è mai fatale e la vittoria non è mai definitiva. Ci sarà tempo per lo schieramento progressista di organizzarsi e di riproporsi come alternativa. Oggi occorre sentirsi orgogliosi del lavoro svolto e delle scelte compiute. Lasciamo a chi subentra una situazione migliore di quella che abbiamo trovato e questo è ciò che conta nell’interesse della città. Mi auguro che si prosegua nella stessa direzione sui temi strategici che abbiamo impostato in questi anni, perché ci sono veramente tante occasioni importanti da cogliere per Lecce e i leccesi». 

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