“Il progetto Erasmus rappresenta un’importante esperienza di crescita dal punto di vista sociale e culturale. Mi auguro che il vostro soggiorno sia accompagnato dal sole e possiate conoscere i nostri beni culturali e, in particolare, il barocco leccese e il cosiddetto barocco minore, che caratterizza comuni come Galatina e Nardò".
In un tempo in cui il vento dell'antieuropeismo soffia impetuoso occorre evidenziare i punti di forza che uniscono e permettono di costruire comunità. Occorrono esempi e buone prassi. Oggi in Provincia è stata accolta una folta delegazione di docenti e studenti, provenienti da Turchia, Macedonia, Bulgaria e Ungheria, ospite dell’Istituto Tecnico Grazia Deledda di Lecce grazie al progetto di mobilità tra Paesi “Erasmus+ KA- Cooperation for innovation and exchange of good practices career planning in online business”. A fare gli onori di casa il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone. "Vi auguro - ha detto - di conoscere la nostra comunità fino in fondo. I nostri ragazzi faranno lo stesso quando saranno nei vostri Paesi. Mentre oggi prevalgono ancora aspetti economici e finanziari, per il futuro, noi vorremmo una Europa incentrata sulla solidarietà e sugli scambi culturali”.
All’incontro hanno preso parte la vice presidente della Provincia di Lecce Paola Mita e il componente dello Staff del presidente Antonio Del Vino. Ad accompagnare la delegazione, composta anche da alcuni studenti del Deledda, il dirigente scolastico Raffaele Capone e le docenti referenti del progetto Nadia D’Elia e Lucia Zanchi.
“Questa iniziativa conferma una lunga tradizione nell’ambito dei progetti di scambi culturali del Deledda, scuola capofila del progetto. E’ un’opportunità per i ragazzi stranieri e per i nostri ragazzi, che saranno a loro volta ospiti di questi Paesi e potranno, quindi, confrontarsi con altre regole educative. Con l’incontro di oggi abbiamo voluto far conoscere la Provincia di Lecce, ente più immediatamente vicino alla nostra realtà scolastica”, ha dichiarato Raffaele Capone, dirigente dell’Istituto tecnico Deledda.
Gli studenti rimarranno nel Salento fino al 20 maggio, proseguendo in incontri e attività che avranno come comune denominatore il tema del lavoro attraverso il web, così come della comunicazione e della promozione del territorio attraverso la rete.
Al termine dell’incontro, il presidente Antonio Gabellone ha donato a tutti i docenti e gli studenti presenti, il libro “Dolmenhir” di Cesare De Salve, dedicato alla storia delle sacre pietre del Salento.