La sconcertante drammaticità della situazione logistica venutasi a creare nel prestigioso Foro di Bari, dove si approntano, in tutta emergenza, delle tensostrutture per rimediare al disastro del Palagiustizia di via Nazariantz, impone una serissima riflessione e presa di coscienza di tutta quanta l’Avvocatura e degli altri Soggetti del Sistema-Giustizia.
L'avvocato Salvatore Donadei, presidente della Camera Civile salentina sostiene che "Al di là della ovvia, solidale partecipazione al disagio gravissimo che vive l’intera comunità forense del capoluogo, urgente ed indifferibile appare ogni intervento utile a scongiurare che possa verificarsi una situazione simile, anche nei nostri Tribunali, civile di via Brenta e penale di viale De Pietro".
"Son passati appena due anni da quando il primo balzò agli “onori” della cronaca nazionale, venendo definito un “colabrodo” per le tantissime criticità sotto il profilo edilizio, statico e, sopratutto, della sicurezza, ed anche il secondo non eccelle, certo, e comunque non lascia del tutto tranquilli, sotto i medesimi profili.
Auspichiamo che la vicenda barese, triste metafora di un sistema giustizia al collasso e paradigmatico dell’attenzione e delle risorse che chi di dovere riversa ad uno dei settori nevralgici (con sanità e scuola) di un paese civile, scuota tutte le istituzioni, politiche e forensi, richiamandole alle loro responsabilità, perché si prevengano problematiche analoghe nel Foro salentino, con interventi tempestivi, adeguati e proporzionati rispetto - conclude Donadei - alla precaria situazione esistente".