Lecce, ecco il nuovo Welfare territoriale, un’opportunità per premiare i lavoratori e incrementare la produttività

l welfare aziendale e territoriale sta assumendo sempre più un’importanza strategica nel rapporto fra azienda e lavoratore, alla luce dei recenti interventi legislativi e contrattuali che incentivano, soprattutto attraverso la defiscalizzazione, l’adozione da parte delle imprese di soluzioni volte ad incrementare la produttività ed il benessere dei lavoratori.

E’ la riflessione emersa nel corso del convegno organizzato oggi da UBI Banca e Confindustria Lecce, in collaborazione con la Scuola di alta formazione in relazioni industriali e di lavoro di ADAPT e l’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Lecce. L’istituto di credito e l’associazione degli industriali leccese hanno sottoscritto un accordo lo scorso aprile per guidare e supportare le imprese che vogliono adottare una soluzione di welfare aziendale per incrementare la produttività e il benessere dei lavoratori.

“La trasformazione economica e tecnologica, insieme all’evoluzione delle relazioni industriali – ha spiegato Alberto Pedroli, Responsabile della Macro Area Territoriale Sud di UBI Banca - impongono uno sviluppo anche di piani welfare privati che possano rispondere alle lacune del welfare pubblico. In quest’ottica UBI Banca ha definito un approccio innovativo in grado di offrire soluzioni che possano accompagnare le imprese dall’analisi dei bisogni dei dipendenti per progettare un pacchetto di welfare adeguato, fino alla sua concreta definizione”.

Stando a quanto emerso nel convegno, il welfare aziendale sta crescendo ovunque, non solo come risposta all’arretramento del welfare pubblico, bensì come processo spontaneo di risposta degli attori del sistema di relazioni industriali alle profonde trasformazioni del mondo del lavoro. Il welfare aziendale si pone come elemento innovativo nelle relazioni industriali, un potenziale punto di forza che coniuga profitto, utilità sociale e prossimità ai propri territori. E’ uno strumento che risponde ai bisogni delle aziende, dei lavoratori e delle loro famiglie, nel campo della salute, della previdenza, dell’istruzione, del tempo libero, della protezione e della conciliazione vita-lavoro.

“Occasioni come quella odierna sono molto importanti per promuovere la cultura del welfare aziendale che – ha affermato il presidente di Confindustria Lecce Giancarlo Negro – è ancora poco diffusa presso le imprese meridionali, che, nonostante i segnali di ripresa, scontano gli effetti della crisi economica. Il welfare rappresenta invece un’opportunità per premiare i lavoratori e incrementare la produttività, usufruendo di agevolazioni e benefici fiscali che abbassano il costo delle imprese e riducono il cuneo fiscale per i dipendenti. C’è ancora molto da fare, ma l’Accordo già siglato con Ubi Banca va nella giusta direzione, raccogliendo gli stimoli provenienti dalla contrattazione collettiva nazionale”.

 

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