La creatività come leva di sviluppo per la crescita del territorio e come opportunità per i giovani talenti del design. È su questo algoritmo che Agorà Design, manifestazione giunta quest’anno alla quattordicesima edizione - la seconda targata Sprech Group, azienda leader nella produzione e distribuzione di coperture modulari e tensostrutture impegnata nella promozione del design, si appresta a definire gli ultimi dettagli di un programma ricco e articolato.
L'obiettivo è quello di bissare e superare il successo dello scorso anno. E i primi numeri snocciolati ieri mattina, durante la presentazione nel palazzo comunale di Martano, in provincia di Lecce, sembrano confermarlo: già 130 i progetti provenienti da tutto il mondo (uno anche dalle lontanissime Hawaii), presentati da altrettanti e più ragazzi raggruppati in team che hanno partecipato a due sezioni del concorso, “Stone” e “Textile” (ancora qualche settimana, invece per la sezione “Garden”, la cui chiusura è prevista per settembre).
“L’anno scorso”, ha spiegato Lucia Rescio durante la presentazione, “abbiamo avuto la opportunità di conoscere giovani professionisti straordinari. Per questa edizione sono arrivate tante idee da parte di ragazzi che hanno investito in questo concorso credendo in noi, e abbiamo in programma incontri, workshop e lectio magistralis con le eccellenze internazionali: tutto questo è di buon auspicio per andare nel mondo rimanendo con i piedi ben saldi nel nostro territorio”.
“Mettere in relazione progettisti e aziende è il nostro intento: le nostre parole d’ordine sono speranza e futuro”, ha poi aggiunto il patron della rassegna Pasquale Rescio, “perché abbiamo necessità di innovarci e vincere la concorrenza e la standardizzazione globale con la forza delle nuove idee e del Made in Italy. Grazie alla collaborazione con ACAM, associazione di commercianti e artigiani di Martano, e il consorzioCO.AR.CA., stiamo mettendo in relazione i progetti che ci arrivano con gli artigiani del posto, dando a questi la possibilità di mettere in produzione alcuni dei modelli presentati”.
La ricerca di nuovi talenti nel campo dell’architettura e del design, che caratterizza il concorso Agorà Sprech Group, è anche tra gli obiettivi che ha mosso la Regione Puglia nell’azione “Pin – Pugliesi Innovativi” , come ha sottolineato l’assessore al Bilancio e alla Programmazione della Regione Puglia Raffaele Piemontese, intervenuto alla presentazione: “Un piccolo sostegno per dare ai ragazzi l’opportunità di fare il primo giro di prova nel mondo del lavoro, applicando ciò che hanno appreso studiando, magari fuori dalla Puglia, dove ritornano per dare avvio alla loro impresa e concretezza alla loro idea”. Si tratta di un bando on line, a sportello, per giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, che ha già finanziato 350 progetti con una chiara impronta di innovazione. “Agorà”, ha poi aggiunto l’assessore, “è una bella manifestazione perché dà concretamente l’opportunità ai giovani di incrociare altre esperienze, altri professionisti, imprenditori e aziende che magari decidono di investire sulle loro idee”.
Fulcro della rassegna, infatti, sono i concorsi rivolti ai giovani architetti e designer che avranno la possibilità di vedere trasformato uno schizzo progettuale in prototipo e magari entrare nella linea di produzione di Sprech Group e delle altre aziende partner di questa edizione: Pimar, azienda storica salentina di estrazione e lavorazione della pietra leccese fondata nel 1880, e la Fratelli Giovanardi, azienda tessile di Mantova che anche quest’anno ha deciso di sposare le finalità della manifestazione; entrambe promuovono il Made in Italy in tutto il mondo. Alla presentazione hanno preso parte Giorgia Marrocco per Pimar e Carlo Giovanardi della Fratelli Giovanardi, ed entrambi hanno sottolineato l’importanza dell’evento per l’opportunità di mettere in contatto aziende alla ricerca di nuove idee e giovani progettisti.
I vincitori del concorso saranno resi noti e premiati ad ottobre, durante i giorni della manifestazione, alla quale prenderanno parte grandi nomi dell’architettura internazionale: Stefano Boeri, Benedetta Tagliabue, direttrice dello studio di architettura internazionale Miralles TagliabueEMBT; Michele Lupi, direttore di ICON Design, i fondatori di Farm Cultural Park, centro culturale indipendente con una forte attenzione all’arte contemporanea sito a Favara in Sicilia; l’architettoGerry D’Anza, specializzato nel settore delle strutture leggere; Antonio Diaferia, ingegnere strutturale di Maffeis Engineering SpA.
Ospiti illustri che insieme al pubblico della manifestazione “troveranno nel centro storico di Martano un salotto naturale e accogliente, orgoglioso di ospitare un evento che oltre a dare chance ai giovani si trasforma in lavoro per le nostre aziende”, ha sottolineato il primo cittadino Fabio Tarantino.
“I pezzi della migliore architettura italiana”, ha poi aggiunto il consigliere regionale Sergio Blasi, “Si incontrano in un piccolo lembo di Salento, in uno dei cento borghi di questo nostro territorio, che conferma ancora una volta di saper declinare l’innovazione senza farsi travolgere dalla modernità spregiudicata, ma anzi riuscendo a rimanere radicato nella propria storia”.
Al termine dei lavori l’architetto Aldo Pinto, che lo scorso anno ha partecipato ad Agorà Design, ha raccontato la propria esperienza: dopo l’iniziativa di Martano ha infatti partecipato al Bando Pin Giovani, ottenendo il finanziamento che gli ha permesso di realizzare il prototipo della sua idea, che sarà esposto durante la prossima edizione della rassegna. Appuntamento, dunque, a Martano dal 3 al 7 ottobre prossimo.