"Storie Tese" a Otranto dove il ritmo ipnotico della Taranta incontra la musica colta, Elio fa la Tarantola ed è sold out

Grande successo ieri sera a Otranto per Figaro su Figaro giù, l'ultimo della triade di appuntamenti (i primi due  a Martina Franca) che nella città dei Martiri ha registrato il tutto esaurito e che ha visto insieme in questo progetto: La Fondazione La Notte della Taranta e il Festival della Valle d’Itria in collaborazione con il Carnevale di Putignano. Il pubblico che ha assistito all'evento nel suggestivo scenario del Fossato del Castello è  rimasto entusiasta davanti a questa  libera rivisitazione del Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini in cui i suoni della tradizione dell'orchestra Popolare de La Notte della Taranta hanno incontrato le melodie più classiche dell'orchestra Ico della  Magna Grecia, restituendo una versione straordinaria e unica dell'opera. 
 
“L’idea di far convivere pizzica e musica colta - spiega Daniele Durante, Direttore Artistico della Fondazione La Notte della Taranta. è di Gabriella Della Monaca. Noi abbiamo cercato di ricontestualizzare l'opera lirica, che altrimenti rischia di essere sempre più di nicchia se rimane sempre uguale a se stessa, permeandola di suoni contemporanei dalla batteria alle  percussioni, dalle tastiere elettroniche al tamburello, avvicinando il grande pubblico all’opera. Un’altra grande opportunità per i nostri musicisti e ballerini di collaborare con la straordinaria organizzazione del Festival della Valle d’Itria”.
 
Il progetto drammaturgico è stato  curato da Gianmaria Aliverta, al quale è stata affidata anche la regia, con la partecipazione straordinaria di Elio che ha impersonato la tarantola. I testi sono stati ideati da Francesco Micheli, il progetto scenico da Benito Leonori e i costumi da Sara Marcucci e Francesco Bondì. Nel cast anche  Daniele Terenzi nel personaggio di Figaro, Maria Aleida come Rosina; e poi Marco Filippo Romano (Don Bartolo), David Ferri Durà (il Conte d’Almaviva), Peter Kellner (Don Basilio), Hannah Fraser (Berta) e Davide Gasparro (Ambrogio).  Dal palco di Melpignano a pizzicare l’opera rossiniana ci sono stati Alessandro Monteduro (percussioni) Antonio Marra (batteria) Gianluca Longo (mandola) Roberto Gemma (fisarmonica) Attilio Turrisi (chitarra) Roberto Chiga (tamburello) Nico Berardi (fiati) e i ballerini Laura Boccadamo, Carla Del Giudice, Fabrizio Nigro e Nicola Simonetti.
 
Loredana Capone – Assessore all’industria turistico-culturale della Regione Puglia ha affermato "Stiamo investendo molto in Regione sulla collaborazione tra le fondazioni partecipate e anche sulla produzione di opere originali. È molto bello che la fondazione La Notte della Taranta e il Festival della Valle d'Itria si siano uniti per la realizzazione di questa opera unica Figaro su, Figaro giù che rappresenta un investimento vero sulla collaborazione che c'è tra la musica popolare e quella colta. Vedere il sold out sia a Martina Franca che qui a Otranto da ragione a questa scelta”. Anche Massimo Manera – Presidente Fondazione La Notte della Taranta fa riferimento ad "Un progetto che abbiamo voluto da tempo e sul quale abbiamo lavorato molto. L'abbiamo realizzato in collaborazione con il Carnevale di Putignano che cura tutte le scene in cartapesta, perché vogliamo smentire un modo di pensare in Puglia che ognuno lavora per sè, che non collabora con gli altri. Abbiamo creato una rete di collaborazione che porterà certamente a costruire un nuovo modello per la fruizione della cultura”.
 
   
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