La scorsa stagione ha raccolto il consenso del Pubblico con oltre 13.000 presenze. Tra gli spettatori anche tanti turisti per confermare che il Teatro Politeama Greco è punto di riferimento culturale che va oltre i confini della Puglia, grazie anche agli artisti di fama internazionale che si esibiscono sul nostro palcoscenico.
La Campagna abbonamenti per 2018-19, ancora in corso, prosegue con risultati eccezionali, così come la vendita dei biglietti, tanto che alcuni spettacoli sono già sold out. E' grazie al Pubblico, sempre presente, che il Teatro Politeama Greco di Lecce può permettersi un cartellone con ben 18 spettacoli di vario genere sempre con grandi artisti come Alessandro Siani, Emilio Solfrizzi, Angela Finocchiaro, Leo Gullotta, Teresa Mannino, Ale e Franz e tanti altri, quest'anno con qualche attenzione a talenti emergenti nel panorama artistico come Francesco Cicchella, con il suo spettacolo 'Millevoci tonight show' con la regia di Gigi Proietti, il 15 marzo. Non mancano le compagnie internazionali come il Moscow Classical Russian Ballet, con 'Il lago dei cigni' in programma il 12 gennaio, e uno spettacolo nuovo quanto divertente e per tutti, come 'Io sono un clown' col Teatro dei gatti di Mosca, il 31 marzo.
Il 20 novembre si alza il sipario: 'A testa in giù' di F. Zeller inaugurerà la Stagione Teatrale 2018-19 con Emilio Solfrizzi e Paola Minaccioni. Il testo è stato portato in scena, nel gennaio 2016, al Théâtre De Paris, con Daniel Auteil nel ruolo di protagonista e regista. La regia della versione italiana è a cura di Gioele Dix.
Emilio Solfrizzi è un esilarante Daniel, le cui certezze improvvisamente si sgretolano di fronte alla scelta di Patrick (l’ottimo Bruno Armando), amico di un vita, che decide di abbandonare la moglie per mettersi con Emma (la bravissima Viviana Altieri), giovane aspirante attrice. Un avventato e inopportuno invito a cena trasforma l’innocua serata in una sorta di regolamento di conti fra gaffe, equivoci e incomprensioni. E Daniel si ritroverà ben presto a mettere interiormente in discussione gran parte della propria esistenza. Ma sarà la moglie Isabelle, con le sue brillanti doti di saggezza e di acuminata ironia, a salvarlo dal preoccupante precipizio. Nel difficile ruolo della coprotagonista c’è Paola Minaccioni, fuoriclasse del teatro comico e non solo, attrice sensibile e versatile, una garanzia.