Secondo appuntamento per BOOK PARADE - La letteratura spiegata dai ragazzi, un percorso di lettura e approfondimento di autori classici e contemporanei, che mette insieme la musica dal vivo e gli studenti delle scuole medie e superiori grazie al megafono del teatro.
Il teatro è un luogo e, al tempo stesso, un progetto pedagogico alternativo; è quel particolare universo in cui il passato accade nel presente. Il progetto è l’occasione per soffermarsi sulla lettura di prosa, poesie e biografie e intessere un dialogo impossibile con autori e personaggi fondamentali della letteratura. L’obiettivo ambizioso è scoprire, grazie ai giovani e alla musica, una voce nuova, un modo originale per esprimere sentimenti, ansie, passioni e visioni per il futuro attraverso testi senza tempo.
Emily Dickinson, Don Chisciotte, Rina Durante e Zeno Cosini volteggeranno sui suoni della tromba, del pianoforte, della fisarmonica e del flauto. I ragazzi, guidati nella lettura dagli attori del Teatro Koreja e accompagnati da musicisti professionisti, avranno l’opportunità di provare un nuovo gusto nel leggere in pubblico e costruire una partitura di testi e musica.
Giovedì 17 gennaio 2019 ore 20.45 in scena SEI VOCI PER EMILY. Emily Dickinson spiegata dalle ragazze: attraverso letture e approfondimenti, Emanuela Pisicchio attrice di Koreja curerà un viaggio poetico nel mondo di Emily Dickinson in compagnia di Gaia Arnesano, Shanti Banton, Livia Rolli, Sofia Serio, Sofia Schirinzi e Sofia Sicuro, studenti del Liceo "Pietro Siciliani" di Lecce, accompagnati dal pianoforte di Vanessa Sotgiu. Illustrazioni di Giulia Tornesello.
Emily Elizabeth Dickinson nota come Emily Dickinson è stata una poetessa statunitense, considerata tra i maggiori lirici del XIX secolo. La fortuna e quindi il riconoscimento della sua importanza nella letteratura angloamericana, l'arricchirsi delle sue traduzioni, anche in italiano, e di opere di studio su di lei come di quelle a lei dedicate o ispirate è quindi piuttosto recente. Oggi Emily Dickinson viene considerata non solo una delle poetesse più sensibili di tutti i tempi, ma anche una delle più rappresentative. Alcune caratteristiche delle sue opere, all'epoca ritenute inusuali, sono ora molto apprezzate dalla critica e considerate aspetti particolari e inconfondibili del suo stile. Le digressioni enfatiche, l'uso poco convenzionale delle maiuscole, le lineette telegrafiche, i ritmi salmodianti, le rime asimmetriche, le voci multiple e le elaborate metafore sono diventati marchi di riconoscimento per i lettori che anno dopo anno l'hanno apprezzata e tradotta.