Venerdì 19 gennaio ore 18.30 (ingresso libero) presso il Convitto Palmieri in Via Benedetto Cairoli a Lecce, primo appuntamento con LEZIONI ITALIANE, il progetto di Koreja composto da cinque incontri con autori italiani scelti e accompagnati da Goffredo Fofi, uno degli intellettuali più attivi nel panorama contemporaneo.
Lezioni in forma di incontri per dialogare, appunto, sulla contemporaneità, sull’inesauribile desiderio umano di confrontarsi con il tempo che vive, di rivivere un tempo passato e di immaginare un futuro prossimo.
La forma della lezione aperta, condivisa e dialogante è un linguaggio ormai trascurato di cui invece si sente ancora la necessità: farsi domande e ragionare su risposte aperte, nutrire la curiosità e restare sempre un po’ affamati, provare a navigare in mare aperto seguendo una rotta che cambia ogni volta e disegna una geografia di parole, narrazioni e vocabolari in cui tornare a comprendersi. Lezioni Italiane è la precisa volontà programmatica di stare ancora ad ascoltare chi ha qualcosa da dire.
Ad incontrare Fofi, Ginevra Bompiani scrittrice, editrice, traduttrice e saggista. Per la casa editrice Bompiani ha ideato la collana di letteratura fantastica Pesanervi. Tra i suoi libri: Le specie del sonno (racconti 1975), Lo spazio narrante (saggio 1978), L’incantato(racconti 1987), L’attesa (saggio 1988), L’amorosa avventura di una pelliccia e di un’armatura (romanzo 2000), La stazione termale (romanzo 2012), Mela zeta (mémoir 2016). Ha tradotto Louis-Ferdinand Céline, Gilles Deleuze, Leonora Carrington, Marguerite Yourcenar e molti altri. Ha insegnato per 20 anni all’Università di Siena. Ha fondato nel 2002 con Roberta Einaudi, la casa editrice nottetempo, con sede a Roma, che ha ceduto nel 2015 ad Andrea Gessner.
Nei prossimi appuntamenti Goffredo Fofi incontrerà: 26 gennaio Ermanna Montanari; 02 febbraio Giorgio Vasta; 16 marzo Walter Siti 06 aprile Fabio Pusterla
Goffredo Fofi è saggista, giornalista e critico cinematografico, letterario e teatrale italiano. È stato direttore della rivista Lo Straniero, da lui fondata nel 1997, che ha terminato le pubblicazioni alla fine del 2016 ed è l’ideatore del Premio Lo Straniero dedicato ad artisti, scrittori, operatori, associazioni che operano sul sociale. Come consulente editoriale, direttore di riviste e critico militante ha scoperto, incoraggiato e seguito i primi passi di alcuni scrittori: da Alessandro Baricco a Raul Montanari, da Sergio Atzeni a Stefano Benni e poi Giulio Angioni, Maurizio Maggiani e Roberto Saviano. Attualmente dirige la rivista Gli asini ed è il direttore editoriale delle Edizioni dell’asino. Collabora con il quotidiano Avvenire e con le riviste Panorama, Internazionale e Film TV.