Il Locomotive Jazz Festival 2019 è giunto alla sua XIV edizione, una tappa cruciale da cui guardare le esperienze vissute e progettare quel che potrebbe accadere, con un entusiasmo più maturo e consapevole.Continua il tour pugliese che ha portato il Locomotive da Mola di Bari a San Cataldo, da Melendugno a Taranto, da Cutrofiano a Brindisi, passando per costiere suggestive, centri storici e piazze luminose che parlano dialetti e si raccontano nelle loro trasformazioni.
Quest’anno è “La musica VIVE nelle periferie” il pensiero che accompagna il Festival, concludendo un percorso tematico iniziato tre anni fa e che ha scelto le periferie come il luogo in cui mettersi in ascolto e analizzare i cambiamenti della società. Sono i luoghi di confine il centro di tutto ciò che accade, dove l’immaginazione non è costretta e la fantasia diventa una grammatica di sopravvivenza. La musica è regina di quel mondo in cui le difficoltà socio-culturali ed economiche diventano la molla per pensare, fare, agire, mettersi in discussione e migliorarsi. Stanotte l'alba Locomitive nella spiaggia libera di San Cataldo. La notte più "Cool" dell'estate comincia alle h 22:00 / ingresso libero Davide De Luca duo, dalle h 23:00 / ingresso libero Sofia Rollo duo. Dalle h. 04.00 Raffaele Casarano Locomotive Band feat. Daniele Silvestri. Botteghino responsabile a 2 euro.
DANIELE SILVESTRI, RIECCO QUELLI DEL VICOLO DEL FICO, GLI EREDI DELLA "NON PIU' GIOVANE" SCUOLA ROMANA - Le cose che abbiamo in comune sono 4850, le conto da sempre da quando mi hai detto "ma dai anche tu sei degli anni '60". Daniele Silvestri, romano, classe '68, debutta nel 1994 con l'album "Daniele Silvestri", che gli vale la "Targa Tenco" per il miglior disco d'esordio. L'anno successivo prende parte, con "L'uomo col megafono", al Festival di Sanremo tra le nuove proposte, e si aggiudica il premio della critica "Volare" per il miglior testo letterario. Il brano farà parte del suo secondo disco, "Prima di essere un uomo", insieme con "Le cose in comune", doverosamente citato in avvio, quasi un manifesto e vincitrice della "Targa Tenco".
Nel 2007 arriva quarto al Festival di Sanremo con il brano La paranza. Il 2 marzo segue l'uscita del suo ottavo album intitolato Il latitante. Insieme al singolo "Mi persi", la canzone fa parte della colonna sonora del film Notturno bus, con Valerio Mastandrea e Giovanna Mezzogiorno.Vince il David di Donatello per la miglior canzone originale. Il 1º febbraio 2008 viene pubblicato l'album Canzoni per loro, iniziativa di Emergency, partecipando, insieme ad altri big della canzone italiana tra i quali Jovanotti, Zucchero e Fiorella Mannoia, con la canzone Ad esempio in Sierra Leone. Il 9 maggio 2008 esce Monetine, la sua prima vera raccolta, un doppio album con DVD che racconta quindici anni di musica.Diverse le collaborazioni, il 24 marzo 2014 Silvestri annuncia, quella con i suoi colleghi e amici da sempre Niccolò Fabi e Max Gazzè nella realizzazione di un nuovo album preceduto dall'uscita di un singolo intitolato Life Is Sweet, pubblicato il 25 aprile 2014. Oltre all'album, i tre cantautori saranno protagonisti anche di un tour, che prima li ha visti impegnati in giro per l'Europa e successivamente anche in Italia.
C'è un filo rosso che collega Silvestri a Fabi e a Gazzè che probabilmente prende le mosse dall'ascolto di tutta una ricca tradizione musicale, quella del Piper e del Folkstudio. La scuola romana significa Baglioni, Venditti, Locasciulli, i fratelli De Angelis, Patty Pravo, ma anche Barbarossa, Togni, Califano e non ultimo Renato Zero. Fabi, Gazzè e Silvestri si conobbero artisticamente sul palco del Locale di vicolo del Fico, sempre a Roma; un bar, "un posto lungo e stretto situato tra piazza Navona e Campo dei fiori". Il Locale, nato nel 1993 da un gruppo di ex compagni di Liceo - Giorgio Baldi, Alberto Molinari e Andrea Marotti aveva molto in comune con il suo papà Folkstudio. Nella Notte Locomotive la lettura di brani che sono giocoforza figli di una grande tradizione musicale sarà ovviamente in salsa afro-americana. Per i tiratardi un evento da non perdere.