Ecco Creta, al teatro di Nardò una produzione originale di danza e musica che si ispira al mito di Cassandra

Maristella Martella, danzatrice e coreografa, e Gabriele Panico, musicista e compositore, sabato 23 novembre alle 21 presso il Teatro Comunale di Nardò, presenteranno CRETA, spettacolo all’interno della rassegna Quarta Parete, a cura della Compagnia TerraMmare teatro in collaborazione con l’Amministrazione comunale, inserita nell’undicesima edizione della stagione del Teatro Comunale di Nardò.

 

L’evento chiuderà il periodo di residenza artistica di Martella, Panico e Tea Primiterra, realizzata in collaborazione con Terrammare Teatro, durante il quale gli artisti hanno sviluppato l’allestimento dello spettacolo nato nel 2018. In forma di primo studio, lo spettacolo CRETA è andato in scena in Italia e all’estero (Germania, Giordania, Egitto) grazie al supporto di Puglia Sounds Export. Nel 2019, sempre grazie al supporto di Puglia Sounds Export 2019, in programma altre due tappe di CRETA in Marocco a Tangeri e in Spagna, a Madrid.  

CRETA È una creazione originale, di danza e musica di Maristella Martella (danzatrice e coreografa) e di Gabriele Panico (musicista e compositore), che s’ispira al mito di Cassandra, indagato nei saggi di Christa Wolf. Per analizzare la società in cui viviamo è utile scavare nei miti e nei riti del Mediterraneo. Cassandra veggente e profetessa è il sublime personaggio tragico e il nume ispiratore di Creta. La sua condizione è quella dell’esule, in un altro luogo e in un altro tempo. Maristella Martella, attraverso il mito di Cassandra, interpreta il dramma delle donne di oggi, ancora ai margini della società, sfruttate e violentate, nonostante il progresso del mondo moderno. Le dee antiche non sono scomparse, esse rappresentano degli archetipi potenti ai quali ci ispiriamo e contro i quali lottiamo per evolverci e trasformarci. Il mito è quindi uno specchio che ci aiuta a comprendere noi stessi e la realtà odierna.

 
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