Stasera al Teatro Paisiello di Lecce concerto di presentazione del nuovo progetto discografico del fisarmonicista e compositore pugliese, affiancato da Nando Di Modugno (chitarra), Giorgio Vendola (contrabbasso) e dagli archi dell’Alkemia Quartet. Il concerto è organizzato dall’etichetta discografica salentina Dodicilune.
Stasera (ore 21 - ingresso 10 euro) al Teatro Paisiello di Lecce concerto di presentazione di Sincretico, nuovo progetto discografico del fisarmonicista e compositore pugliese Vince Abbracciante, affiancato da Nando Di Modugno (chitarra), Giorgio Vendola (contrabbasso) e dagli archi dell’Alkemia Quartet, composto da Marcello De Francesco e Leo Gadaleta (violino), Alfonso Mastrapasqua (viola) e Giovanni Astorino (violoncello). Il concerto è organizzato dall’etichetta discografica salentina Dodicilune, che ha prodotto il disco, distribuito in Italia e all'estero da IRD e nei migliori store digitali, in collaborazione con l'associazione culturale Festinamente e con il sostegno di Carofalo - Agenti di Assicurazione a Lecce dal 1989 - Reale Mutua/Lloyds Open Market Correspondent.
Sincretico - un concept album di otto composizioni originali per fisarmonica, chitarra e quintetto d'archi - sfugge a un'unica definizione di genere e rappresenta una sintesi delle esperienze musicali in cui Abbracciante si è misurato nel corso della sua attività artistica. Il jazz, la musica popolare brasiliana, la canzone italiana, il tango, la musica classica, le colonne sonore, la musica balcanica e le collaborazioni in orchestra, confluiscono in un magma emozionale che caratterizza l'intero lavoro. “Vince Abbracciante: è la stella nascente della fisarmonica in Italia, dotato di una tecnica notevole, un senso profondo del blues e dello swing. Padroneggia la fisarmonica come pochi e suona con talento qualsiasi genere musicale”, si legge nel Dizionario del Jazz Italiano di Flavio Caprera (Feltrinelli, 2014). “Sincretico” apre le porte di un mondo sonoro caleidoscopico e appassionante. "Un melting pot di suggestioni e atmosfere "mediterranee". Spinto, audace, magnetico, materico, che sconfina. Si vola da un’idea all’altra, in una tensione permanente, che continua ad avvertirsi anche nella distensione elegante dei temi. È un viaggio senza meta, una corsa verso la luce, che intriga, appassiona e coinvolge, in tutta la sua fisicità", sottolinea Eliana Augusti.
“Chi più mi ha impressionato è un giovane italiano, originario della Puglia: si chiama Vincenzo Abbracciante. In ogni brano mi ha imbarcato in una storia e commosso”, disse di lui Richard Galliano(Jazzman, 2005). Classe 1983, originario di Ostuni, Vince Abbracciante, a otto anni intraprende gli studi musicali con il padre Franco e con Annibale Sanese. Diplomato in musica jazz al Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli sotto la guida di Gianni Lenoci e laureato in fisarmonica classica con lode e menzione speciale al Conservatorio Egidio Romualdo Duni di Matera con Gian Vito Tannoia, ha frequentato master class, seminari, corsi con Franco D’Andrea, Bruno Tommaso, Richard Galliano, Joelle Leandre, Steve Potts, Roberto Gatto, Dado Moroni, Jacques Mornet, Rosario Giuliani. Dal 2000 è testimonial delle fisarmoniche Borsini di Castelfidardo. Si è esibito in festival e jazz club in tutto il mondo suonando con numerosi musicisti (Juini Booth, John Medeski, Richard Galliano, Marc Ribot, Javier Girotto, Gabriele Mirabassi, Flavio Boltro, Carlo Actis Dato, Lucio Dalla, Ornella Vanoni, Jenny B, Heidi Vogel). Nel 2006 si avvicina alle tastiere vintage, come l’organo Hammond, Farfisa, Rhodes dando sfogo alla sua vena creativa e psichedelica. Nel 2009 progetta insieme a Carlo Borsini un nuovo sistema per il cambio dei registri della fisarmonica, che permette di ampliare la gamma sonora del suo strumento. Ha scritto colonne sonore per i film del regista Gianni Torres e ha pubblicato vari cd con The Bumps (Davide Penta & Antonio Di Lorenzo) e con Giuseppe Delre (Different Moods, 2011), Paola Arnesano (Tango!, 2012 e MPB, Dodicilune 2017) e Alessandro Palmitessa (Duobanda, 2014). Nel 2012 è uscito anche “Introducing”, nel quale è affiancato tra gli altri da Juini Booth e Roberto Ottaviano. Nella sua carriera ha conquistato numerosi premi nazionali e internazionali.