Lecce, al Teatro Apollo va in scena "La Giara", nei panni di Don Lollò l'attore Sebastiano Lo Monaco (Video)

Dopo averlo ammirato nel primo dei due episodi inediti trasmessi quest’anno dalla Rai de “Il Commissario Montalbano”, l’attore siciliano Sebastiano Lo Monaco torna a vestire i panni di Don Lollò nello spettacolo “La Giara” che verrà portato in scena domani, sabato 3 marzo, alle ore 21, al Teatro Apollo di Lecce dal Balletto del Sud di Fredy Franzutti. 

 

Il balletto in un atto – che ha debuttato lo scorso anno ed è impreziosito dalle scene firmate dall’artista salentino Ercole Pignatelli – è tratto all’omonima novella di Luigi Pirandello ed è stata realizzata in occasione dei 150 anni dalla nascita dello scrittore siciliano Premio Nobel e dei 100 anni dalla composizione della novella stessa, uscita nel 1917 nella raccolta "Novelle per un anno".

Su coreografie di Franzutti e musiche di Alfredo Casella, eseguite dal vivo dall’Orchestra di Stato Ungherese “Alba Regia” diretta da Arpad Nagy, il balletto è la trascrizione coreografica della novella e, come nella storia, anche in questa versione traspare chiaramente la tematica della “roba”, ripresa dal Verismo verghiano, descritta con il morboso attaccamento di Don Lollò ai beni materiali. Alla sua figura viene contrapposta quella di Zi’ Dima, il distratto gobbo conciabrocche, privo di poteri e risorse, ma consapevole della dignità del lavoro che egli esegue con onestà e scrupolo. Nel rapporto antitetico tra queste due figure completamente diverse, si inseriscono gli altri personaggi della storia.

In un connubio di parola e danza, quindi, troviamo Lo Monaco nel ruolo del bisbetico Don Lollò e Andrea Sirianni in quello di Zi' Dima, lo sbadato conciabrocche. Nei ruoli danzati interpretano quelli principali: Carlos Montalvan (don Lollò), Nuria Salado Fustè (la dolce Nela), Beatrice Bartolomei (Assunta) e in quello di Luigi (spasimante di Nela) troviamo Ovidiu Iancu, primo ballerino dell'Opera di Bucarest, ospite del Balletto del Sud.

Una coreografia di Franzutti sulla tarantella de “La Giara” è stata scelta dal regista Michele Guardì per il Premio Letterario “La Giara” trasmesso in tv da Agrigento il 24 luglio 2013. Con questo spettacolo si inaugura anche una nuova convenzione con l’Università del Salento e il Conservatorio di Lecce con ingressi a prezzi ridotti per i rispettivi studenti.  La produzione gode del patrocinio del Comune di Agrigento ed è stata inserita nella programmazione ufficiale delle attività commemorative per i 150 anni dalla morte di Pirandello.

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