Sabato 24 marzo (ore 18.00 - ingresso libero) il Castello de' Monti di Corigliano d'Otranto, in provincia di Lecce, ospiterà Eugenio Imbriani per la presentazione del suo volume L'ultimo Canto, pubblicato dalla casa editrice salentina Esperidi.
Il libro narra gli ultimi e tormentati anni del più grande poeta italiano dell'ottocento, Giacomo Leopardi, la sua poesia, i suoi pensieri, la permanenza in una Napoli vitale e soffocante, oppressa dalla censura e puerilmente entusiasta del nuovo secolo, popolaresca e velleitaria; l’amicizia con il fido Antonio, l’incontro con un personaggio pittoresco, Donnalfonso, e i suoi figli; la malattia, il traboccare del sentimento, la giovinezza che se ne va e, infine, sulle falde del Vesuvio, nel deserto della ginestra, la composizione dell’ultimo, durissimo canto.
"Giacomo, raccontato da Imbriani, nell’ultimo periodo della sua breve vita, suscita commozione e ammirazione per la paziente e rassegnata attesa della morte fisica. Non il più feroce dei mali. E, nel viaggio versco essa c’è la rivelazione finale, la fine delle sofferenze. Si sente caduco e stanco, Giacomo, un tronco riverso su stesso, in attesa che la morte fisica prenda il sopravvento sulla morte morale che già da tempo lo invade. In questo breve racconto, viene evidenziata la fragilità della condizione umana, da cui il sommo vate trae la sua forza". (Carla D’Aronzo, Il Terzo News)
Eugenio Imbriani insegna Antropologia culturale e Storia delle tradizioni popolari all’Università del Salento. I suoi interessi sono orientati allo studio del folklore, ai temi della cultura popolare, della scrittura e dell'esperienza etnografica, ai rapporti tra memoria e oblio nella produzione dei patrimoni culturali e dei discorsi sulle identità locali. Ha prodotto numerose pubblicazioni, monografie, saggi apparsi su riviste, in volumi collettanei, atti di convegni; è direttore della rivista "Palaver"; dirige la Sezione etnografica del Museo Civico di Giuggianello (Le).