Dopo la raccolta "The Languages of Tambores" il polistrumentista salentino Gabriele Poso ritorna con Awakening, il nuovo album in uscita il 30 marzo per l’etichetta inglese BBE che sarà presentato domenica 1 aprile (ore 21 - ingresso libero) al Ristorante Nazionale di Lecce.
Sul palco il Live Organic Trio (Poso alle percussioni, voce, chitarra e beat maker, Giuseppe Magagnino alle tastiere, synth e basso e Massimiliano Ingrosso alla batteria) sarà affiancato dai dj Populous, Andrea Mi, Maurizio Macrì, dall'artista Marcello Moscara e dal professore Luca Bandirali, docente di Teorie e tecniche del linguaggio audiovisivo dell'Università del Salento.
Sono passati dieci anni da “From The Genuine World”, l’esordio discografico per Yoruba Records di Osunlade, e Gabriele Poso conta numerosi lavori da solista, special guest e live in tutto il mondo. “Awakening” è la sua opera più completa: un vero e proprio risveglio, una presa di coscienza - artistica e personale - che si traduce nella grande libertà espressiva sperimentata nel processo compositivo. L’album arriva dopo un periodo di profonda trasformazione nella vita privata dell'artista che afferma: «La nascita del mio primo figlio mi ha portato a ridimensionare la mia carriera musicale, esplorando alternative professionali più sicure, ma grazie a mia moglie ho compreso che essere differente dal tuo vicino di casa, dal prototipo di uomo ordinario, non ti rende necessariamente sbagliato. Ho capito che la mia sicurezza, il mio "super potere”, è la mia famiglia che mi ha insegnato a credere in me stesso, ad accettarmi, ad essere un uomo onesto. Questo album ruota tutto intorno a questa presa di coscienza, a questo risveglio. La copertina dell’album, realizzata da Elvira Gerardi, ritrae il piccolo Viktor ed è un tributo alla famiglia, se la mia musica esiste ancora lo devo esclusivamente a lui e a mia moglie».
Costellato di guest, performance e collaborazioni con una serie di amici talentuosi, “Awakening” è nato spontaneamente, senza limiti né preconcetti: «La musica sa sempre in che direzione dovrei andare e sa come farmici arrivare. La seguo senza fare domande» dichiara. Tredici brani che catturano un artista in stato di grazia, tra ritmi afro-latini, elementi jazz, soul e dance, combinati con percussioni stratificate, senza dimenticare la rivisitazione del classico di Roy Avers “Everybody Loves The Sunshine”. L’album si pone idealmente su di una linea che parte dalla grande tradizione delle percussioni africane e sudamericane per arrivare all’elettronica futurista. Suoni organici e attitudine contemporanea: sperimentare è una necessità. Percorrere strade inusuali, perdersi lungo il cammino è l'unico vero modo per ritrovarsi. Conoscere la tradizione è il punto di partenza per questo percorso, le fondamenta solide per la costruzione di un linguaggio verso la cui definizione si concentra la ricerca di Poso. Dalla musica all’artwork di copertina, questo album segna una grande evoluzione per l'artista, il raggiungimento di una maggiore consapevolezza interiore ed artistica. Il messaggio è chiaro, ma Gabriele lo riassume con efficacia: quando si parla di amore “Words never work”.
Gabriele Poso è un artista con una forte visione spirituale e musicale. Virtuoso delle percussioni, polistrumentista e direttore della Yoruba Soul Orchestra per il dj e produttore vincitore di un Grammy Award, Osunlade, Gabriele è nato in Sardegna, ma l’incessante passione per la musica lo ha portato ad espandere i propri orizzonti musicali: da Roma a Porto Rico, da Cuba a Berlino. Dal 1998 al 2001 si immerge nello studio delle percussioni afro-cubane, prima alla scuola Timba di Roma, sotto la guida di uno tra i maggiori rappresentanti della cultura afrocubana in Italia, Roberto ‘Mamey’ Evengelista. In seguito, nel 2001, si trasferisce a San Juan, in Porto Rico, per frequentare la Universidad Interamericana de Puerto Rico e, successivamente, l’Escuela National de Arte a L’Avana, a Cuba. Dal 2008, data di pubblicazione del primo album da solista “From The Genuine World” per Yoruba Records, Poso inizia ad esibirsi in tutta Europa. Il secondo album “Roots of Soul”, uscito per la label tedesca INFRACom!, ha vinto molti premi, tra cui Miglior produzione jazz indipendente del 2012. Nello stesso anno, Poso pubblica su BBE Records la compilation “The Languages of Tambores”, una raccolta dall’archivio personale di Gabriele alla scoperta dell’eredità culturale delle percussioni e del ritmo, di cui ha sapientemente curato la selezione. Evocativa e ancestrale, questa collezione copre un vasto arco temporale tra generi e continenti diversi, uniti insieme dall’antica e viscerale connessione con il linguaggio magico dei tamburi. Gabriele Poso, continua a conquistare il pubblico con le sue performance in tutto il mondo. Tra i suoi sostenitori più illustri, Gilles Peterson che ne ha inserito alcune tracce nel suo The International Worldwide Show e altri show internazionali. L’ultimo full lenght, “Awakening”, in uscita il 30 marzo 2018 per BBE Records, arriva dopo la nascita del primo figlio e segna una svolta dal punto di vista personale e artistico, con maggiori libertà espressiva e maturità compositiva.