Domenica 29 aprile al Teatro Sotterraneo di Spongano, in provincia di Lecce, prosegue la rassegna “Fortezza in opera”, promossa dalla Compagnia Salvatore Della Villa e da Ipogeo Bacile. Dalle 19(ingresso 10/7 euro) il Teatro dell'Argo mette in scena "Epicamente Bertolt Brecht". Scritto e diretto da Giustina De Iaco sul palco con Matteo Padula e con i musicisti Luigi Ferilli (piano) e Pierluigi Sergi (chitarra). Un pianista e un chitarrista accompagnano le vicende di Bertolt Brecht, della moglie attrice e narratrice e dei suoi personaggi; il ragionevole ritratto dell’apocalisse post bellica, dei grotteschi tentativi della vita che fatica a riprendere, delle mutilazioni corporali e morali. Il tipo di recitazione pretesa da Brecht prende il nome di recitazione epica, in contrasto con la recitazione naturalistica in voga al tempo. La recitazione epica che ormai è diventata anch’essa una convenzione teatrale di cui si abusa spesso e volentieri, porta all’abbattimento della cosiddetta quarta parete e impone al pubblico la finzione scenica della rappresentazione a cui assiste. Questo, solo questo può portare ad una riflessione. Non si cerca l’immedesimazione. Tutto così è volutamente accresciuto, reso ancora più grottesco; ogni personaggio, ogni sua azione giunge al parossismo. Troviamo donne decadenti e sensuali, vittime del mondo, a combattere con sogni, uomini e mode. Ma dov’è la giustizia? Questa la domanda. Cercheremo di scoprirlo attraverso la storia di un uomo e del suo genio, attraverso l’amore per un’attrice, erede simbolica della creatività di Brecht.