Cooperazione, conoscenza della storia e delle tradizioni locali, promozione turistica e culturale, salvaguardia del patrimonio immateriale e valorizzazione delle risorse locali sono gli obiettivi alla base delle strategie di valorizzazione territoriale nelle zone della Murgia barese e tarantina confinanti con Matera, Capitale europea della cultura 2019.
Proprio in quest’ottica nascono I GIORNI DEL GRANO e GLI ORI DELLA MAGNA GRECIA IN MURGIA, due dei progetti vincitori nell’ambito dell’Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali dei territori della Murgia barese e tarantina in vista di “Matera 2019” promosso dalla Regione Puglia, che si incrociano sul territorio e vedono, per la prima volta, il Teatro Koreja di Lecce e L’Orchestra della Magna Grecia collaborare per la valorizzazione del territorio.
Due progetti separati che si incontrano per 4 week-end, da giugno a novembre, rafforzando gli obiettivi strategici di una regione a forte vocazione turistica. Venerdì 22 giugno al Forno Ottocento di Ginosa (Ta) e Sabato 23 giugno al Molino Dibenedetto di Altamura (Ba) a partire alle ore 20-21 e 22 il Teatro Koreja sarà in scena con I giorni del grano, la performance teatrale scritta da Paolo Pagliani riservata a 20 spettatori a replica, che racconta in maniera innovativa e multisensoriale la tradizione panificatoria del territorio delle Murge. A dirigere la performance ci saranno due attori/apprendisti-fornai (Giorgia Cocozza e Andrea Listorti), voci registrate, musiche e ambienti sonori che gli spettatori ascolteranno attraverso cuffie wireless. Dopo aver indossato gli indumenti igienici monouso indispensabili per visitare un laboratorio alimentare, gli spettatori ascolteranno il 1/2 seminario rappresentato sul pane nostro, un racconto sul processo di lavorazione del pane a partire dagli ingredienti: farina, lievito madre, acqua e sale. Alla fine assaggeranno il pane e potranno portare a casa una porzione di pasta madre, il lievito naturale ricco di microorganismi autoctoni, con cui preparare un pane “che sa di Murgia”.
Sabato 23 giugno alle ore 21.15 al Castello Normanno di Ginosa (Ta) in Corso Vittorio Emanuele si svolgerà “Gli Ori della Magna Grecia in Murgia”, il concerto dell’Orchestra Magna Greciadedicato a musiche di compositori pugliesi. Il flauto di Marta Lorenza Grieco e il violino di Cristina Ciura affiancheranno l’ICO diretta dal maestro Giuseppe Salatino.
Il programma della serata prevede la Sinfonia da "Il barbiere di Siviglia" di G. Paisiello, L’inverno, da "Le Quattro Stagioni" (C. Ciura - violino) di ·A. Vivaldi, Aria dalla Suite n. 3 per orchestra BWV 1068 di J.S. Bach, Sinfonia in re (I-II-III mov.) di G. Paisiello, Concerto in Mi minore per Flauto e Orchestra d’Archi (M. Grieco - flauto) di S. Mercadante, Sinfonia da "La serva padrona" di G. Paisiello, Czardas (C. Ciura - violino) di V. Monti. Il saluto finale sarà caratterizzato da una degustazione di vino offerto dalla Cantina Castria Vini di Ginosa.
Non solo musica e degustazioni, il 23 e il 24 giugno il Palazzo della Cultura ospiterà la mostra “Gli Ori della Magna Grecia in Murgia” (dalle ore 17 alle ore 21), per promuovere realtà territoriali come Museo Marta, Museo Civico Etnografico Alfredo Majorano e Museo della Ceramica di Grottaglie. Saranno presenti anche le originali opere degli artisti locali: Mariana Mele, Vincenzo Mianulli, Antonella Ripa, Laura Galante e Dominique Parisi.