Giornata a carattere internazionale quella di sabato 22 dicembre al Teatro Koreja. Alle ore 12.00 inaugurazione della nuova foresteria, poi in serata l'appuntamento con il performer rivelazione di X-Factor, il bulgaro Ivo Dimchev.
Si comincia dalla Foresteria, un luogo a vocazione internazionale dove artisti e collaboratori potranno vivere e lavorare a qualsiasi ora del giorno o della notte. Una struttura innovativa e intelligente, in legno ecocompatibile, energeticamente passiva e riciclabile nel rispetto della natura e del futuro di tutti. Un luogo ospitale in cui la bellezza architettonica si unisce ad una funzionalità moderna. Un Cantiere dove far germogliare le idee e renderle vive. La struttura è realizzata grazie ad un progetto cofinanziato dall’Unione Europea POR FESR Puglia 2014-2020. Asse prioritario 3 – Azione 3.4 / Interventi di sostegno alle imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo-
Alle ore 20.45 ultimo appuntamento dell'anno con l’artista, cantante e performer internazionale Ivo Dimchev e il suo SCULPTURES a concert with unpretentious choreography, un mix estremo e colorato di performing art, danza, teatro, musica, disegni e fotografia.
Di origini bulgare, Ivo Dimchev è considerato la scoperta rivelazione dell’edizione 2018 di X-FACTOR UK: Dimchev mette al centro del suo pensiero la provocazione come elemento fondamentale del suo linguaggio espressivo; si muove sul filo dell’ambiguità e più un’immagine è ambigua, più racconta il suo universo e più riesce a suscitare interpretazioni diverse in chi lo guarda. Nei suoi concerti, il paradosso è una sfida, un appello, un’istigazione della coscienza attraverso l’arte. Il corpo è al centro della sua grammatica artistica. Dimchev considera i suoni che produce come strutture tridimensionali che può manipolare con tutto il suo corpo. Li considera sculture, appunto. La sua voce mozzafiato porta in primo piano la poesia oscura dei suoi testi e assicura un'esperienza terrificante e commovente:
"Sono stufo di cantare dietro un microfono, anche se mi piace – racconta Ivo Dimchev - adoro la restrizione...Mi piace l'oppressione, ma è tempo di rivedere il formato di Madonna. Ha fallito nel farlo...l'ho visto al Madison Square Garden...lo ha sovraccaricato. Faremo di meno, più tranquilli, più gentili con gli occhi...più amorevoli."
Dimchev è autore di oltre 30 rappresentazioni. Ha ricevuto numerosi premi internazionali per danza e teatro e ha presentato i suoi lavori in tutta Europa, Sud e Nord America. Oltre al suo lavoro artistico tiene corsi di perfezionamento presso l'Accademia teatrale nazionale di Budapest, il conservatorio di danza reale del Belgio, Hochschule der Künste di Berna, DanceWeb di Vienna, ecc.
È fondatore e direttore della fondazione Humarts in Bulgaria e organizza ogni anno un concorso nazionale per coreografia contemporanea.
Dall'ottobre 2009, dopo essersi diplomato in arti performative all'Accademia Dasarts di Amsterdam, Ivo Dimchev si è trasferito a Bruxelles dove ha aperto uno spazio espositivo Volksroom che presenta settimanalmente giovani artisti internazionali. Nel 2014 Ivo ha aperto il suo nuovo posto MOZEI a Sofia Bulgaria, uno spazio indipendente incentrato sull'arte e la musica contemporanea.
Il suo libro "Stage works 2002-2016" è uscito nel 2016 ed è disponibile in molti negozi di libri d'arte in Europa. Il libro presenta immagini e testi drammaturgici tratti da oltre 30 opere teatrali che Ivo ha creato nel corso degli anni.
Il suo libro "Lyrics and Pederatuses" è uscito nel 2017 e presenta 150 poesie e racconti in lingua bulgara. Nel 2017 Ivo Dimchev ha pubblicato 2 album musicali come autore. Il primo è Songs from my shows- Live. Il secondo è SCULPTURE.
Ivo Dimchev vive a Londra.
