Un mese di residenza artistica a Vienna. Il pianista salentino William Greco è uno dei vincitori del bando nazionale AIR-Artisti in Residenza con cui sono stati selezionati 20 giovani musicisti dal MIDJ, l’Associazione Italiana Musicisti di Jazz, di età compresa fra i 18 e i 30 anni.
Un’iniziativa molto importante per tutto il movimento jazzistico nazionale e un’occasione di crescita per i nuovi talenti che possono sviluppare la loro creatività formandosi all’estero. I vincitori sono stati annunciati a marzo durante un incontro pubblico alla presenza dell’allora Ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini e di Paolo Fresu, in rappresentanza dei Musicisti di Jazz italiani.
Greco sarà ospite dell’Istituto Italiano di Cultura di Vienna dal 14 giugno al 15 luglio. In questo arco di tempo, oltre a lavorare su una sua composizione originale, sarà coinvolto in attività di networking negli ambienti musicali viennesi sotto la guida del pianista e direttore d’orchestra Georg Gräwe. Greco si esibirà dal vivo il 21 giugno alle 18 in un recital nell’Auditorium dell’Istituto di Cultura, nell’ambito del Festival EUNICMusikfest in Wien, eil 25 giugno alle 15.30 in un concerto alla Casa di detenzione femminile di Schwarzau, esibendosi sul pianoforte Bösendorfer appartenuto a Zita di Borbone-Parma, consorte di Carlo I d’Asburgo e ultima imperatrice d’Austria. Inoltre, sarà protagonista anche di uno Hauskonzert in una casa viennese, “Schubert e jazz”, un concerto in una abitazione privata incentrato sul grande compositore viennese.
Classe 1987, Greco ha la particolarità di essere, nello stesso tempo, un concertista classico e un compositore e improvvisatore jazz. Sempre in bilico fra queste due anime, il musicista salentino ha già vinto diversi concorsi pianistici. L’ultimo in ordine di tempo poche settimane fa: Primo Premio assoluto al Premio Interpretazione Pianistica Francesco Moscato nel concorso internazionale di esecuzione musicaleCittà di Airola. Già artista residente all’Istituto Italiano di Cultura a Parigi nel 2016, Greco si è esibito nei principali teatri e jazz club in Italia ed Europa con Paolo Fresu, Raffaele Casarano, Giuliano Sangiorgi, Marco Bardoscia, Peppe Servillo, Fiorella Mannoia, Roberto Vecchioni, Franco Simone, Gaetano Partipilo,Luca Aquino, Attilio Zanchi, ed altri.
Dal punto di vista discografico, è uscito nell’ottobre del 2015 “Corale”, il suo primo album solista in cui ha cercato di modellare un percorso frutto della sintesi naturale di tutte lesue esperienze: dalla classica al jazz. Ad ottobre dello scorso anno, invece, è stato pubblicato “Lumina”, un nuovo lavoro discografico prodotto dalla TǔK Music che lo vede protagonista con Bardoscia, Carla Casarano, Emanuele Maniscalco, Leila Shirvani e, dal vivo, occasionalmente anche lo stesso Fresu.
Nato da un’idea di Fresu, patron della TǔK Music, il disco contiene dieci brani in cui la parola luce si declinain dieci lingue diverse e in altrettante composizioni originali.