Il Nardò scende in campo stasera con il Teramo. Tra gli abruzzesi il ritorno dell'ex Gianluca Marchetti. Il play dal grande potenziale forse non espresso al meglio in maglia granata sarò uno dei giocatori da tenere d'occhio la fonte di gioco di un team che al di la' della classifica è in crescita.
La vittoria esterna a Catanzaro è stata una sorta di tonico per la compagine granata che ha potuto contare su di un Gionata Zampolli in gran spolvero. Per lui 27 punti ed il titolo di top scorer dell’incontro. Ma dietro le cifre spicca anche la prova solida del lungo Vittorio Visentin che insieme a Mathias Drigo sono andati entrambi in doppia cifra fornendo un contributo rilevante nell’economia della vittoria. Una partita da rammentare anche per il ritorno in campo di Daniele Mastrangelo che è finalmente tornato a disposizione dopo i problemi che lo hanno costretto a saltare diverse partite. Teramo arriva a Nardò galvanizzata dopo la vittoria nel derby con il Giulianova. Una squadra assolutamente da non sottovalutare e che nell’ultimo match è stata sempre in vantaggio (escluso un attimo ad inizio del terzo periodo) mettendo in mostra un efficace gioco di squadra, con i nuovi arrivati Marsili e Kekovic che hanno ben impressionato. Da tenere d’occhio tra i teramani anche il centro serbo Pavicevic un due metri e sette decisivo nell’ultimo derby in cui ha realizzato canestri fondamentali. E poi Simone Aromando: con il Giulianova doppia doppia per lui con 15 punti e ben 16 rimbalzi. Ma Teramo è anche altro il capitano Lagioia, sempre incisivo sia in attacco che in difesa nei momenti importanti, Fabi (trascorsi importanti per lui a San Severo e Agropoli) e Gianluca Marchetti, vecchia conoscenza dei tifosi neritini. Quest’ultimo ha avuto un buon avvio di campionato nonostante i risultati modesti nel rapporto vittorie/sconfitte. I nuovi innesti di Lazar Kekovic (un ’99 di grande atletismo) e Valerio Marsili, aggiungono molto in termini di rotazioni. Non inganni l’attuale posizione in classifica due vittorie e sei sconfitte, il fondo della graduatoria non rispecchia certamente le potenzialità di un team che viene a Nardò per vender cara la pelle. Il Nardò d’altro canto non può sicuramente permettersi passi falsi, ha appena una vittoria in più all’attivo rispetto a Teramo e dopo il colpo esterno ci terrà a continuare la striscia positiva. Secondo il direttore sportivo Valentino Mandolfo, che conosce benissimo gli avversari, il Nardò vive “Un buon momento, dopo le due vittorie consecutive. Adesso si torna in casa dopo quasi un mese di pausa forzata, vogliano continuare la striscia positiva e vogliamo farlo sfoderando una buona prestazione davanti al nostro pubblico”. Gli ingredienti per vedere un bel match ci sono davvero tutti. Palla a due alle 18.