Ancora un pareggio per il Nardò, in serie D nel derby con il Fasano a segno il difensore Aquaro, ai granata annullato un gol per fuorigioco in zona Cesarini

Ancora un pareggio per il Nardò che mette, ancora una volta, a nudo un fronte offensivo in cui gli attaccanti sono in astinenza da realizzazioni. A togliere le castagne dal fuoco in un derby che si stava facendo complicato ci pensa il difensore Aquaro che pareggia i conti dopo la rete del vantaggio fasanese messa a segno dall'ex granata Corvino.

 

La legge dell'ex non perdona. E' Corvino a confermare, suo il calcio di punizione che porta in vantaggio il Fasano nel derby in programma al Giovanni Paolo II di Nardò. Nessun tifoso del Fasano sugli spalti a causa del divieto imposto dalla Questura. In avvio il Nardò conferma il tradizionale 3-5-2, Taurino in attacco punta sul duo Kyeremateng e Mingiano. Nel Fasano disposto nel 4-4-2 non c'è Erminio Rullo squallificato, mentre in attacco Laterza si affida alla premiata ditta Montaldi - Forbes.

Al decimo munuto è il Fasano a farsi pericoloso con Montaldi bene innescato da Corvino, palla che sfiora il palo della porta difesa da MIrarco. Cninque minuti dopo è ancora il Fasano in contropiede a farsi vedere sprecando un'altra occasione. Il Nardò concretizza una bella occasione con l'argentino Arario che si libera del difensore e fa partire un gran tiro che scheggia la traversa. Sene raccoglie il pallone ma manda alle stelle. 

Nel secondo tempo arriva la rete del vantaggio per il Fasano. E' l'ex granata Corvino su calcio di punizione a realizzare l'1-0 per il Fasano. Il Nardò insegue e trova il pareggio al minuto 34 con il difensore Aquaro che di testa infila l'estremo difensore del Fasano. Un'altra ghiotta occasione arriva per i viaggianti con Richella ma il suo tiro trova la traversa. Nel recupero Gigante subentrato a Bertacchi trova addirittura la rete del vantaggio per i granata, sugli sviluppi di un calcio di punizione battutto da Arario. Per il guardalinee l'azione è però viziata da un fuorigioco.

E' l'ultimo sussulto del derby che porta in dote la divisione della posta e consegna un punto a testa. Il Nardò si porta a nove i risultati utili consecutivi, ma registra nel contempo il quarto pareggio consecutivo, per la neopromossa Fasano una bella prova ed un punto meritato. 

"Un risultato tutto sommato giusto" per il direttore generale del Fasano ed ex granata Antonio Obbiettivo, che la partita l'ha vissuta seduto sulla panchina del Fasano. "E' stato sicuramente un bel derby che avrebbero potuto vincere entrambe le squadre. Nel primo tempo il Fasano ha registrato almeno quattro buone occasioni, nel secondo tempo siamo passati in vantaggio con il gol di Corvino. Poi c'e' stato un inevitabile calo fisiologico.  Il Nardò - ritengo abbia meritato il pareggio. Sulla rete in fuorigioco di Gigante dalla panchina e dalle immagini post gara - non siamo riusciti a capire bene la posizione del calciatore. C'è da dire che il punto di vista privilegiato è quello del guardalinee. Al Fasano manca una gara da recuperate con il Savoia. Ritengo che sia il Nardò che il Fasano stiano facendo un ottimo campionato rispetto alle premesse della vigilia". 

 

 

Nardò-Fasano: 1-1
Gol: 4’ s.t. Corvino (F), 34’ s.t. Aquaro (N).

Ac Nardò: Mirarco, De Pascalis, Aquaro, Versienti, Bolognese, Mingiano (45’ s.t. Cordella), Kyeremateng, Senè (30’ s.t. Centonze), Arario, Bertacchi (29’ s.t. Gigante), Giglio (18’ s.t. Palmisano). All. Taurino. A disposizione Rizzitano, Frisenda, Lezzi.

Fasano: Guarnieri; Mambella, Diop, Ganci, Anglani, Colombatti, Serri (30’ s.t. Lillo), Bernardini (18’ s.t. Tuttisanti), Gomes Forbes (18’ s.t. Gori), Corvino (21’ s.t. Richella), Montaldi. All. Laterza. A disposizione Suma, Pugliese, Angelini, Cobo Galvez, Montalbò.

Arbitro: Villa di Rimini.

Note: Campo in discrete condizioni. Ammoniti Arario (N), Sene (N), Gigante (N), Colombatti (F), Gomes Forbes (F), Richella (F), Anglani (F).

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