Continua la preparazione dell'Andrea Pasca Nardò in vista dell'inizio della prossima stagione. Quest'anno dopo i playoff dello scorso anno terminati dopo la sorprendente eliminazione di Caserta (che quest'anno si ritrova in Legadue) per mano di una quanto mai agguerrita Pescara si riparte del torneo cadetto griffato Old Wild West.
E dal ragguppamento D per il sodalizio caro al patron Durante, un girone come al solito di fuoco nel quale Zampolli e compagni saranno chiamati a battagliare al cospetto di compagini agguerrite, provenienti da Campania, Puglia, Lazio e Basilicata. Ieri sera la sgambata con la Lupa Lecce che milita in C gold.
Il match con i leccesi con l'azzeramento del punteggio dopo ogni periodo si è chiuso a favore del Nardò con il punteggio finale di 93-60. Fiusco 3, Tyrtyshinik, Burini 9, Peroni 5, Visentin 14, Cepic, Zampolli 28, Mijatovic 9, Coviello 25, Azzaro n.e., Bjelic n.e. Al di là della comprensibile fatica dovuta ai carichi di lavoro si comincia a vedere qualche lampo di bel gioco ed un'intesa tra Coviello e Zampolli che lascia ben sperare. Bene Visentin ma anche Burini il metronomo di questa squadra, una regia senza sbavature capace di innescare in contropiede i terminali offensivi in maglia granata.
L'esordio per la compagine neritina è in programma il prossimo 29 settembre e si tratterà di battesimo del fuoco dinanzi al pubblico del PalaSilvestri, dal momento che per la prima assoluta dell'annata cestistica 2019-2020 è in programma la trasferta contro la Virtus Arechi Salerno. Si tratta di un team che non nasconde le sue ambizioni e che ha puntato per la panchina su di un coach di comprovata esperienza.
Si tratta di Giovanni Benedetto. Classe 1965 ed originario di Reggio Calabria, Benedetto rappresenta a detta di tutti il profilo di un allenatore di primissima fascia, la cui esperienza accumulata negli anni anche accanto ad una istituzione della pallacanestro tricolore come Charlie Recalcati funge da viatico per una carriera brillante da capo-allenatore nel corso della quale i successi non stentano certamente ad arrivare. Benedetto lo scorso anno era a Cento in legadue. E' un esperto di promozioni che ha centrato a Latina (2009), Trapani (2011), Matera (2013) e Cento (2018).
Il roster è di assoluto valore. Ex di turno per l'occasione Alessandro Potì. Classe 1991, ala piccola di 192 centimetri ed 88 chilogrammi, Alessandro porta in Campania estro e fantasia, e la capacità di colpire tanto dai 6.75 quando in penetrazione nonché la concretezza dei numeri che non dicono tutto ma certamente non mentono quando si tratta di fornire dati interessanti: 13.2 punti di media a partita nell'ultima stagione regolare in terra abruzzese (conditi da 4.2 rimbalzi e 1.4 assistenze).
Uno dei giocatori simbolo della Virtus è Manuel Diomede guardia da14.8 punti di media in 29 minuti di utilizzo (nella passata regular season) con un surreale 58% da due punti ed il 40% dalla distanza, numeri questi ulteriormente migliorati nel momento-clou della stagione (16.8 punti di media in 30.9 minuti con il 46% dai 6.75) chiusa appena prima della Final Four di Montecatini.
Un altro pilastro dei campani è Giammarco Leggio regular season da 13.2 punti di media a partita conditi da 5.8 rimbalzi in venti apparizioni ufficiali con cifre interessanti mantenute anche nella fase calda della postseason (10 punti e 5.1 rimbalzi ). In cabina di regia è stata aggiunta quest'anno la leadership di Carlo Cantone, pointguard napoletana classe 1985 con al suo attivo importanti successi in giro per l'Italia. Altro attaccante di vaglia Lorenzo Tortù secondo miglior realizzatore di un attacco esplosivo (15.3 punti di media conditi da 8 rimbalzi). Sotto canestro fa la voce grossa Njegos Visnjic, 40enne serbo ala forte di due metri e due centimetri per 100 kg.
Sulle attese in vista del campionato non si nasconde il direttore generale dell'Andrea Pasca Nardò Valentino Mandolfo:"La preparazione procede spedita e a ritmi elevati, considerando il cambio nella preparazione con l'inserimento del preparatore prof. Alberto Panna. Queste ultime uscite si sono già visti i dettami del coach: contropiede, velocità e ritmi serrati in difesa. Domenica abbiamo un'altra amichevole con il Francavilla in programma alle 18.30. E poi altri appuntamenti con Ostuni /C gold), Taranto /C gold) e Cerignola (C silver). La Virtus Arechi Salerno ha costruito un roster importante, una squadra allestita per il salto di categoria. Sarà una delle squadre da battere di questo girone. Abbiamo tempo per mettere benzina nelle gambe e andremo lì per giocare a testa alta, consapevoli del blasone del team che andremo ad affrontare. Sicuramente possiamo giocarcela a viso aperto".