In un comunicato al vetriolo gli ultras granata chiedono a gran voce e urgentemente un confronto tra tifoseria, società e sindaco per "Capire finalmente di chi siano le responsabilità delle condizioni pietose in cui versa il nostro stadio". Il comunicato che reca la firma dei gruppi organizzati Tabula Rasa 2016 e neritini 2017 punta l'indice nei confronti di una "struttura che era motivo di vanto per la città intera e oggi versa in condizioni pietose, ferma agli anni Novanta, sia per quanto riguarda il manto erboso, ormai ridotto a terreno arido, sia riguardo agli spalti, invasi da escrementi e carcasse di animali in putrefazione".
Siamo stufi del continuo batti e ribatti tra due componenti che dovrebbero collaborare per uno sport che dal 1925 ha visto generazioni di neretini portare in alto per tutta la nazione il nome della nostra Città. "Se la città come dice il sindaco è un cantiere in evoluzione, in via XX Settembre il cantiere “Giovanni Paolo II” risulta abbandonato, eppure ricordiamo bene quando il primo cittadino non mancava a una partita del Nardò Calcio e francamente noi che ci siamo sempre stati in quello stadio non comprendiamo come si possa essere tifosi a intermittenza".
"Dove sono finiti – si chiedono – la passione e l’interesse che dimostrava prima di sedere allo scranno più alto della giunta comunale? Si diceva che Nardò avrebbe avuto una cittadella dello sport, finanziamenti sbandierati sui social ma riguardo al nostro stadio non è stata spesa una sola parola, speriamo solo che non diventi il prossimo ecomostro da abbattere…".
"Restiamo in attesa di un riscontro da parte di sindaco e società A.C. Nardò per sapere come, dove e quando discuterne insieme". Sul fronte del calcio giocato non versa sicuramente meglio. Il Nardò presieduto quest'anno dall'avvocato Salvatore Donadei occupa dopo tre partite l'ultimo posto in classifica a zero punti. Il team allenato dall'esperto Antonio Foglia Manzillo in tre partite ha raggranellato tre sconfitte, l'ultima alla Iacovone con un plateale ed eloquente 4-0. Le reti dei rossoblu all'8’ st con D’Agostino, al 25’ st Guaita, al 35’ st e 47’ st Croce. Il prossimo match contro la Nocerina è d 'obbligo tentare di risalire la china. Anche per abbandonare il ruolo di fanalino di coda del girone.
In risposta al comunicato odierno della tifoseria organizzata, l’A.C. Nardò comunica ampia e totale disponibilità, per tempi e modi, a fornire tutti i chiarimenti e le risposte necessarie. Il dialogo costruttivo, civile e sereno, l’assunzione di responsabilità, e l’apertura alla soluzione di qualunque problematica verso chiunque è sempre stato un elemento di distinzione di questa società. Accogliamo con favore l’invito che ci è stato rivolto e attendiamo la disponibilità dei vertici responsabili dell’ente proprietario dello stadio per programmare l’incontro.