La seconda giornata del campionato di serie B di basket propone al tensostatico di via Giannone la sfida tra la Frata Andrea Pasca Nardò e la Luiss Roma. Il Nardò è alla prima prova dinanzi al suo pubblico con il nuovo team e l'ingresso dei nuovi innesti. I vari Coviello, Burini, Azzaro, e Peroni sono attesi ad una prova di sostanza anche per rifarsi immediatamente dopo il primo ko stagionale subito contro l'Arechi Salerno.
Sul legno del tensostatico il Nardò si troverà la Luiss Roma. Si tratta di studenti presso la prestigiosa Università capitolina che seleziona gli atleti migliori per le diverse discipline trattate.
La Luiss - Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli - è un'Università autonoma, avviata tra il 1974 e il 1978 da una preesistente istituzione romana, la Pro Deo. Che dispone di ben tre squadre di basket. Si tratta della seconda squadra della capitale (la prima milita in serie A e ha l'ex Brindisi Bucchi in panca e Jerome Dyson nel roster). La Luiss è squadra giovane, che è stata profondamente rinnovata, alla prima ha vinto seppure soffrendo con Valmontone. In panca siede coach Andrea Paccariè.
Nelle fila dei romani occhio a Francesco Infante, ha brillato nel match vinto con Valmontone, Infante, è un'ala-pivot che ha trascorsi a Roseto in A2 e Forli, Piacenza e Bologna. (E’ iscritto al corso di laurea magistrale in Relazioni Internazionali in lingua inglese). Infante alla prima giornata ha realizzato 18 punti, ben coadiuvato sotto le plance da capitan Martino, che ha catturato ben 13 rimbalzi. Andrea Martino, ala piccola, romano 'de Roma, con esperienza anch'egli in A2 a Ferentino, poi a Valmontone e alla Vis Nova. Studia Scienze Politiche. Il direttore d'orchestra in campo è Alberto Navarini play guardia di scuola Olimpia Milano, ha giocato 4 anni a Legnano in A2 e l’anno scorso in B a Porto San Elpidio. E’ iscritto al corso di laurea Magistrale in Management. Da tenere d'occhio anche Francesco Gellera, ala grande, vivaio Conigliano,viene da Forli A2, è iscritto a Scienze Politiche.
Il Nardò di coach Gianluca Quarta ha perso, seppure lottando, in quel di Salerno. L'Arechi è squadra quadrata e completa che certamente non nasconde le sue volontà di conquistare la promozione in serie A2. I granata sono squadra profondamente rinnovata nel telaio a partire dal playmaking affidato, dopo i fasti di Bonfiglio, a Burini. Da rivedere la sintonia tra i lunghi, il nuovo Azzaro, Visentin (dimagrito e rimesso a lucido) ed il veterano Bjelic. Se lo scorso anno il primo violino era Mathias Drigo quest'anno il ruolo di grande responsabilità spetta sicuramente ad "Ironman" Zampolli che sarà ben coadiuvato da Coviello, il migliore nella sconfitta di Salerno e l'ultimo tra i granata ad arrendersi. Quest'ultimo ha dichiarato di vedere il Nardò nei quartieri alti della classifica. Non possiamo non concordare, quest'anno i playoffs sono l'obiettivo minimo da raggiungere. Palla a due alle 18.00.