La "Frata" Andrea Pasca non ha nemmeno il tempo materiale di rifiatare e di godersi il buon sapore della vittoria dopo lo straordinario recupero con la Bawer Matera nel turno infrasettimanale che bisogna già tuffarsi nel campionato in vista del prossimo match. I granata fanno visita alla Stella Azzurra Roma, ostacolo non certo di poco conto che nell'ultimo turno ha rifilato 17 punti di scarto al Corato dell'ex "neritino" Mauro Stella.
Dopo appena quattro turni la "Frata" ha un ruolino di marcia che dice tre vinte ed una persa, una sconfitta per altro subita nella "tana" dalla attuale capolista Salerno, formazione quest'ultima che per altro non nasconde affatto le sue pretese di leadership. Nell'ultimo match sono emerse potenzialità e limiti dei granata. Tra i punti di forza le qualità del neo acquisto Riccardo Coviello, attualmente è il miglior rimbalzista del campionato con circa undici rimbalzi di media, conditi da 16.3 punti. Da subito al di là di ogni possibile problema legato al fisiologico ambientamento Coviello si sta dimostrando un fattore così come ha ampiamente fatto vedere nell'ultimo match, dove è stato tra i grandi protagonisti del rabbioso recupero granata griffando una lusinghiera doppia doppia da 19 punti e ben 14 rimbalzi.
Gli altri lunghi non hanno brilato, sotto tono Azzaro e Visentin, a dare una mano per fortuna il solito Bjelic nella insolita versione da bombarolo, i suoi tre tiri da oltre l'arco sono stati ossigeno puro e decisivi al fine di dare al match quella sterzata in favore dei granata che ha cambiato il corso della partita. E' piaciuto il play Burini che ha diretto il gioco con sprazzi di limpida classe e, per la prima volta, il redivivo Peroni, un terminale offensivo che deve garantire nell'immediato pur venendo dalla panca qualità e punti a coach Quarta. Se così non fosse la coperta risulterebbe alqualto corta. Tra le cose che non vanno la difesa che va registrata, qualche pausa nel rendimento, e le rotazioni ancora corte, nonostante un bel gruppo di under che, con Fiusco in testa, preme e scalpita per aver spazio.
La Stella Azzurra è un test probante per i granata. E' la terza formazione della capitale e insieme alla Luiss milita nel girone D del campionato cadetto. E' una società che ha un programma incentrato sulla valorizzazione dei giovani talenti e che ogni anno sforna atleti appetiti anche da club di livello europeo. Qualche esempio? Matteo Spagnolo il play-guardia originario di Brindisi e passato al Real che ha vissuto due stagioni intere con la Stella Azzurra. Spagnolo ha vissuto il percorso di un giovane in un club attentissimo al vivaio e che tratta i prospetti come giocatori del college basket, come quel Davide Moretti cresciuto proprio nella Stella Azzurra e poi protagonista nella NCAA con Texas Tech.
Nelle fila della Stella Azzurra bisogna fare attenzione al centro Dut Mabor sontuoso rimbalzista di origine sudanese, attualmente al secondo posto nella classifica dei migliori rebounder subito dopo Coviello, 213 centimetri per 110 kg, un muro difficile da scalare, nonostante gli appena 18 anni di età. Nella prima sconfitta stagionale per l’Adriatica Industriale Basket Corato, al Pala Altero Felici di Roma, ha avuto la meglio nettamente una super Stella Azzurra che ha imposto il dinamismo, la fisicità e il talento cristallino dei vari Visintin, Rupil e Kekovic che si sono rivelati decisivi. Il play Visintin classe 2004 dimostra già una personalità fuori dal comune, mentre sotto canestro accanto a Mabor il 2.06 Kekovic (25 rimbalzi arpionati in due nell'ultimo match). Palla a due sabato prossimo a partire dalle 18.00.