Il campionato cadetto LNP, preso atto del volere congiunto di 46 società su 63, che hanno invocato la definitiva sospensione del campionato 2019-20, ha chiesto al presidente FIP Gianni Petrucci di dichiarare la sospensione al 30 marzo della stagione.
Unanime il consenso del girone B, solo Montecatini e Piombino non favorevoli nel girone A, più contrastato il volere dei club del girone C dove figurano diversi dei club con il budget più alto di tutto il campionato. Tutta da stabilire, in mancanza di precedenti e riferimenti, la questione contrattuale, ma non è escluso che la FIP possa dichiarare decaduti tutti gli accordi al momento della neutralizzazione. Questo il dettaglio dei club che si sono espressi per la chiusura immediata della stagione. Girone A: Alba, Alessandria, Borgosesia, Cecina, Costa d’Orlando, Empoli, Oleggio, Omegna, Palermo, San Miniato, Torrenova. Girone B: Bernareggio, Crema, Cremona, Lecco, Mestre, Monfalcone, Olginate, Padova, Pavia, Piadena, San Giorgio sul Legnano, San Vendemiano, Soresina, Varese, Vicenza, Vigevano, . Girone C: Ancona, Faenza, Ozzano, Piacenza, Porto Sant’Elpidio, Senigallia, Teramo. Girone D: Bisceglie, Cassino, Corato, Formia, Matera, Nardò, Pozzuoli, Ruvo di Puglia, Salerno, Sant’Antimo, Scauri, Valmontone.
Le 46 società di B che hanno richiesto la sospensione immediata della stagione hanno invitato LNP a una serie di azioni a tutela dell’equilibrio economico dei club. Si auspica che il Governo intervenga per un indennizzo al fine di fare fronte alle obbligazioni contrattuali a oggi non tutelate in quanto operanti nell’ambito della legge 398/91. Si domandano inoltre garanzie finanziarie a sostegno delle società che al 28 febbraio fossero in regola con i rimborsi e non oggetti di lodi sportivi.