Continua il mercato in entrata dell'Hdl Nardò. La società granata, infatti, dopo aver annunciato il ritorno di Ruben Zugno, play nativo di Caltanissetta, classe 1996, 187 cm. per 77 kg., già a Nardò nella stagione 2022/2023. E dopo le conferme (Iannuzzi e Nikolic) e nuovi arrivi (Ebeling, Thioune e Mouaha), aggiunge un'altra tessera al mosaico della quarta stagione in legadue. Hdl Nardò Basket annuncia la firma sul rinnovo del contratto di Wayne Stewart Jr., l'uomo dei sogni granata, la rivelazione della scorsa stagione, l'americano che ha sbalordito l'A2 a suon di prodezze. La conferma dell'ala di Philadelphia, classe 1996, 201 cm. per 85 kg., impreziosisce il roster 2024/2025 di coach Luca Dalmonte, che dunque potrà contare ancora su una pedina in grado di essere decisiva sia attaccando il ferro che colpendo dalla media e dalla lunga distanza. Arrivato in punta di piedi nell'agosto 2023, reduce dalla vittoria della National Basketball League australiana, Stewart jr. ha saputo imparare in fretta ritmi, regole d'ingaggio e segreti della pallacanestro italiana, imponendosi partita dopo partita e incantando spesso il pubblico dei palazzetti di A2 anche con giocate di eleganza assoluta. L'ormai codificato tiro in "step back" è il marchio di fabbrica dello statunitense con la casacca n. 12, che in più ha saputo reggere anche fisicamente il fatto di avere giocato (tra 2023 e 2024, tra l'Australia e l'Italia) praticamente due campionati consecutivi, senza alcuna pausa. I numeri, oltre che le giocate, sono tutti dalla sua parte: 17,5 punti di media nella stagione regolare, 12,3 nella fase a "orologio", 19,9 nel girone salvezza, con le due prestazioni "copertina" contro Rimini (31 punti) e Forlì (38).
Nato a Philadelphia, Stewart jr. ha giocato nel college prima di volare in Norvegia per indossare la casacca di Froya Basket e mettere a referto nella massima lega norvegese 23 punti di media. Poi l'approdo in G-League con Sioux Falls Skyforce e Rio Grande Valley Vipers, quindi l'Australia e l'esperienza ai Knox Raiders che, come detto, gli ha consentito di laurearsi campione della NBL1 South. La scorsa estate l'arrivo in Italia, dove è diventato indubbiamente uno degli stranieri più interessanti della categoria.
La conferma dalla parole del direttore sportivo Matteo Malaventura. "Penso che Wayne Stewart jr. - spiega - sia stato uno dei migliori stranieri dello scorso campionato per efficienza offensiva e per possesso. È un ragazzo con grande disponibilità al lavoro e al miglioramento e siamo molto orgogliosi di essere riusciti a confermarlo, convinti che possa crescere ancora".
Molto soddisfatto anche il coach Luca Dalmonte. "Wayne - dice - è la mia scommessa per esaudire il suo desiderio, quello di ala piccola. Sono certo delle sue qualità offensive, professionali e umane. È una conferma stimolante e contemporaneamente garanzia di talento".
Adesso occorre completare il roster. Occhi puntati su un play-guardia probabilmente di scuola U.S.A, sul mercato i bei nomi non mancano su tutti potrebbe fare al caso JD Notae. L'ex Trapani ha frequentato la Newton High School a Covington, in Georgia, dove ha giocato a basket con Ashton Hagans e Isaiah Miller. Notae è stato anche nominato “GACA 7A North Player of the Year”. Successivamente ha scelto di giocare per il Jacksonville College, respingendo offerte da Kennesaw State e North Carolina A&T. La sua carriera europea ha avuto inizio il 18 agosto 2022, quando Notae ha firmato il suo primo contratto professionale con il club greco Aris Salonicco. In 23 partite di campionato, ha mantenuto una media di 15.3 punti, 3 rimbalzi, 2.7 assist e 1.8 recuperi, giocando circa 28 minuti a partita. Poi il passaggio a Trapani con la promozione in Legabasket. Russ Smith non dovrebbe rientrare nei piani. L'HDL dovrebbe poi pensare ad un 4, un'ala grande con punti nelle mani, e magari un centro per rimpolpare il settore dei lunghi, e dotarsi di un pivot in grado di sostituire o duettare con Iannuzzi.