Trayvon Croft lascia l'Italia senza autorizzazione da parte dell'HDL Nardò, la società granata valuta i provvedimenti compresa la risoluzione del contratto

Hdl Nardò Basket rende noto che il giocatore Trayvon Croft ha lasciato l'Italia, senza alcuna autorizzazione da parte del club. La società in queste ore sta valutando i provvedimenti da prendere nei suoi confronti, senza escludere la risoluzione del contratto. Brutta tegola per l'HDL Nardò che, a poco più di 24 ore dalla presentazione in pompa magna del roster, perde il play USA. Croft ha lasciato il paese. L'HDL qualora decidesse per lo scioglimento del rapporto con il giocatore statunitense,  sarà costretta a tonare immediatamente sul mercato per rimpiazzarlo.
 
Trayvon Croft, nato ad Aniston (Alabama, Usa) il 31 dicembre 1997, play/guardia di 185 cm. e 77 kg., reduce dall'esperienza in Serbia con la canotta di Spd Radnicki era stata la decima pedina dello scacchiere di Dalmonte
 
Impostosi all'attenzione degli osservatori europei grazie agli ottimi numeri del suo percorso al college di Wisconsin-Parkside (20,5 punti, 4 rimbalzi e 4 assist di media), Croft è sbarcato in Georgia nella stagione 2022/2023, trascinando il Rustavi (17,2 punti di media, 5,8 rimbalzi, 5,5 assist in 31 presenze) alla finale della Georgia Superleague e portando a casa il titolo personale di "guardia dell'anno" nella lega. Poi lo scorso anno, appunto, l'esperienza in Serbia nella Košarkaška liga (massima serie della pallacanestro serba) con Spd Radnicki e fatturato di tutto rispetto, considerati i 19 punti, 4,6 rimbalzi e 4,4 assist di media, con il 78,4% ai liberi, il 50,8% da due e il 41,8 da tre e con 31 minuti di impiego a partita (27 presenze).
 
Si era detto "Entusiasta per l'opportunità di venire in Italia e giocare per Nardò. Mi sento benissimo, sarò presto lì nel nuovo campionato e nella mia nuova squadra". 
 
Croft è un giocatore molto dinamico, una "combo-guard" a suo agio sia nel tiro dal perimetro che nel gioco d'attacco al ferro. Spiccano le qualità nel "ball handling" e negli assist. Un giocatore fondamentale che avrebbe dovuto guidare il gioco del team di Dalmonte. A meno di rientri improbabili bisognerà tornare sul mercato per cercare un altro uomo a cui affidare le chiavi della squadra granata.
 
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