Il Nardò vince anche ad Aversa uscendo dal campo tra gli applausi della tifoseria di casa e bissando il successo dopo il vittorioso match portato a buon fine una settimana fa al Giovanni Paolo II contro la capolista Potenza. Confermando il felice momento ed un finale di stagione in crescendo rossiniano.
Dopo appena due minuti rigore per un fallo da espulsione per il terzino dell’Aversa, che resta in inferiorità numerica. Il calcio di rigore viene messo a segno dal fantasista Tiziano Prinari. L’Aversa pareggia più tardi grazie a Varriale, e partita riaperta. Ma il Nardò è vivo e vegeto e non molla mai. Un’autorete di Gala e successivamente Gaetani al 69esimo porta in vantaggio i granata per 3 a 1. All’82esimo è ancora Varriale ad accorciare le distanze, ma la squadra presieduta da Fanuli tiene botta fino al termine raggranellando punti buoni per rimpinguare la classifica. Il Nardò migliora ulteriormente la sua posizione, è sesto nel girone a pari punti con il Picerno, una scalata che è “motivo di orgoglio” afferma Taurino, “noi siamo stato coerenti con tutte le squadre che abbiamo affrontato e non abbiamo mai regalato niente a nessuno”. “Questa credo che sia la nostra forza, aver creato un gruppo solido, in cui i ragazzi sono veramente amici tra di loro, si stimano ed hanno veramente rispetto l’uno dell’altro”. Domenica prossima arriva l’Altamura, ed il Nardò vuole ben figurare anche per congedarsi al meglio dinanzi al proprio pubblico ed ai propri tifosi. Il Potenza di mister Ragno, intanto, dopo la battuta d’arresto di Nardò, ha battuto in casa il Taranto per 3 a 1, 80 punti in classifica per la capolista che vince il campionato, e viene matematicamente promossa in Legapro.