E dopo Caporale che è andato al Francavilla tocca a Mangione. L'A.C. Nardò esprime la propria soddisfazione per Antonio Mangione, esterno di centrocampo classe ‘98, per il suo passaggio nei professionisti, del S.S. Monopoli 1966, a partire dal prossimo 1° luglio. Ma le novità sarebbero nella nuova cordata che rileverebbe la società.
Antonio Mangione, che in maglia granata quest'anno ha collezionato 29 presenze, si è ben messo in evidenza attirando le attenzioni degli addetti ai lavori, e torna così a disputare la terza serie Nazionale dopo l'esperienza maturata col Lecce nella stagione 2015/2016. Ad Antonio gli auguri di una luminosa carriera da parte di tutta l'A.C. Nardò. I granata sembrano quasi un supermarket, i pezzi pregiati sono tanti e le squadre di categoria superiore hanno fiutato l’affare. Si tratta nella maggior parte dei casi di giocatori classe ’98, promettenti ed a inizio carriera. E sono in tanti a scalpitare, Prinari, Versienti, e tanti altri restano anche loro oggetto di desiderio di diversi club. Il direttore Obbiettivo ha già fatto le valigie, e molto probabilmente sono sull’uscio anche quelle del trainer Taurino, al timone di una formazione che proprio alle grandi ha reso la vita difficile. Venendo alle faccende di marca granata e alle voci di possibili vendite, dalla società smentiscono quanto divulgato sulla stampa locale, precisano che non è mai stata avviata nessuna trattativa fra l'A.C. Nardò ed interlocutori non neritini. Ad oggi, l'unica trattativa in fase di valutazione, riguarda il passaggio delle quote societarie a favore una compagine locale. Non si preclude, però, la possibilità di intavolare ulteriori trattative con chiunque altro offra serie garanzie di continuità della gestione dell'A.C. Nardò, nell'esclusivo interesse della salvaguardia del patrimonio sportivo da essa rappresentato. Un nome che sta circolando con particolare insistenza e che sarebbe alla guida della cordata che sta trattando il passaggio delle quote societarie sarebbe l’ex assessore ed ex portiere granata Walter Mirarco. Accanto a lui potrebbero figurare altri imprenditori anche non neritini ma che comunque hanno forti interessi economici a Nardò. Si inserisce in tutta questa trattativa giocando un ruolo decisivo anche il primo cittadino. Il sindaco Mellone ha incontrato diverse volte il presidente Fanuli. Soprattutto da un mese a questa parte. Diversi gli incontri e costanti e continui i contatti telefonici. Ci si chiede come mai tutto questo attaccamento alla maglia granata e al calcio dopo due anni di freddezza nei confronti del sodalizio guidato da Fanuli. Meglio tardi che mai verrebbe da dire. Eppure gli appelli del presidente Fanuli erano stati diversi. Intanto il 17 giugno i tifosi hanno organizzato la festa per i 60 anni dell’A.C. Nardò. Sarà il momento giusto per il colpo di teatro?
