Lecce, richiedenti asilo, in 47 beneficeranno di 500 euro al mese in cambio di servizi a favore della Città

Approvato ieri dalla giunta Salvemini il Progetto "I.SO.LA. - Inclusione sociale Lavorativa – Cantieri per la Città", finalizzato a contrastare situazioni di povertà assoluta e favorire lo sviluppo di percorsi di inclusione lavorativa di cittadini in condizione di vulnerabilità.
 
Il progetto nasce sulla scorta della L.R. Puglia n. 37 del 01/08/2014 "Cantieri di Cittadinanza" che dà l’avvio a un percorso di sperimentazione per incrementare l'occupabilità delle persone escluse dal mercato del lavoro o svantaggiate rispetto all’accesso, accrescendo l’efficacia dei percorsi di formazione professionale, costruendo una rete di attori istituzionali economici e sociali per identificare le leve della crescita del sistema produttivo locale e promuovendo percorsi di sussidiarietà e responsabilità sociale d’impresa finalizzati a  favorire l’occupazione.
 
Saranno 47 i soggetti beneficiari, impegnati ciascuno per un periodo di 6 mesi per un importo mensile pari a 500,00 euro, in attività a servizio dell'intera comunità. Nello specifico, il progetto si articola in tre moduli: "Progetto Patrimonio in Cantiere", che prevede attività di tutela e valorizzazione del patrimonio pubblico, nonché  piccole opere di manutenzione urbana; il "Progetto Cantieri per l’Ambiente" per il mantenimento del decoro delle strade urbane e degli spazi verdi pubblici e per migliorare l’habitat urbano e la sua fruizione e il "Progetto Amministrativo-Gestionale" che prevede il supporto e il potenziamento delle attività amministrative.
Il progetto è  finanziato con i fondi riconosciuti dal Ministero dell’Interno al Comune di Lecce pari a € 143.500,00 in virtù dell’accoglienza svolta nei confronti dei richiedenti asilo (Delibera Giunta Comunale n.642 del 3.10.2017).
 
L’individuazione  dei beneficiari del  progetto "I.SO.LA." avverrà attraverso la pubblicazione di un apposito avviso pubblico, nel quale saranno elencati i criteri di accesso alla misura.
 
Questo progetto - dichiara il sindaco Carlo Salvemini - rappresenta uno strumento di contrasto alle povertà che è un obiettivo centrale di questa Amministrazione. La misura ha un duplice vantaggio: da una parte sostenere coloro che vivono in una situazione di disagio economico e sociale e di emarginazione mettendo al centro la persona e la sua dignità, valorizzando le potenzialità di coloro che ne beneficeranno e che potranno sentirsi parte attiva della comunità e non meri beneficiari di un contributo una tantum; dall'altro, attraverso le attività che queste persone realizzeranno, offrire un servizio all'intera comunità".
 
Con questo progetto - dichiara l'assessore al Welfare e Coesione sociale Saverio Citraro - diamo una prima risposta, sebbene non esaustiva, a quanti si rivolgono ai Servizi Sociali del nostro Comune manifestandoci le proprie difficoltà. Siamo contenti di poter offrire una possibilità concreta a chi è escluso per varie ragioni dal mondo del lavoro. Questa misura infatti intende supportare chi vive una situazione di disagio ma intende soprattutto  favorire l'inserimento di queste persone nel tessuto cittadino dal quale sono totalmente esclusi".
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