Dopo la censura di due esponenti dell'opposizione da parte del presidente dell'assise a Nardò prende la parola il consigliere Roberto My, che puntualizza alcuni comportamenti insostenibili. "Prendo atto che con la puntuale strumentalizzazione di cui sono maestri, un soggetto, fagocitato da altri personaggi che compongono la maggioranza del Sindaco Mellone, ha diffuso uno stralcio del video del Consiglio Comunale di ieri pomeriggio". "Come è noto - afferma My - si sono verificati alcuni momenti di dura contestazione da parte del sottoscritto e dell’opposizione tutta all’indirizzo un componente della Giunta che derideva in maniera plateale, attraverso applausi ironici e sorrisetti, il contenuto del mio intervento.
Premesso che non si è registrata alcuna violenza fisica, né un tentativo, né una provocazione al fine di ottenere la stessa, come il personaggio che si è reso autore della pubblicazione del video vorrebbe far intendere, tengo a sottolineare, qualora ve ne fosse ancora la necessità, che sono costanti, ormai da due anni, le derisioni da parte del Sindaco pro tempore della Città nei confronti degli esponenti della minoranza. Chiunque osi contraddirlo nella migliore delle ipotesi viene bollato come nemico, guardato in cagnesco, etichettato con i peggiori termini da osteria esistenti in circolazione.
Non credo di dovermi giustificare per una contestazione se pur accesa. Chi mi conosce sa bene che intendo la Politica come spirito di servizio e rispetto dei ruoli istituzionali. E per quanto i soldatini del Sindaco possano sforzarsi di ribaltare quotidianamente la realtà dei fatti, la verità sarà sempre e comunque quella che trionferà. La verità che fa male e logora chi indossa degli spesso paraocchi ed è costretto a prostrarsi di fronte al potere di cui ha bisogno per sentirsi qualcuno.