La strada per l'area protetta di Portoselvaggio sembra una pista di atterraggio, proteste per i dissuasori

“Uno schifo!” , “È la cosa più brutta mai vista negli ultimi vent’anni” , “Sembra una pista di atterraggio…” , “Un obbrobrio, un autentico pugno nell’occhio”. L'associazione Nardò Bene comune riporta solo alcuni dei commenti di cittadini e vacanzieri che stamattina hanno percorso il tratto di strada Cucchiara che separa il parcheggio dall’accesso alla pineta di Portoselvaggio.

"E che si sono ritrovati a dover fare lo slalom tra la lunghissima fila di orrendi pali bianchi che delimitano la carreggiata, in entrambe le direzioni, da Baia di Uluzzo - Ficodindia a Villa Tafuri".

"E i lavori proseguiranno, pare, fin dove non si sa. È un tipico caso di cura peggiore del male: per scongiurare la pessima abitudine del parcheggio selvaggio sul ciglio della strada, si è pensato di piantare una interminabile fila di pali, di colore bianco e rosso con tanto di catarifrangenti luminosi, talmente brutti da snaturare davvero l’armonia di un paesaggio che appare oggi brutalmente sfregiato".

"Ci chiediamo quale esteta abbia potuto concepire uno scempio di tale portata e se sia stata fatta una valutazione ambientale e paesaggistica prima di autorizzare questa opera così orribile. Portoselvaggio è patrimonio di tutti e non può essere oggetto di semplici polemiche politiche".

"Pertanto, l’appello accorato e sincero che rivolgiamo al Sindaco Mellone, all’assessore ai Lavori Pubblici Capoti ed all’Assessore Natalizio è di ritornare sui loro passi, ripristinando in fretta lo stato dei luoghi ed il decoro paesaggistico".

"Così com’è, francamente, umanamente, non può andare! Si individuino soluzioni alternative per evitare il che le auto parcheggino lì dove non possono, ma si eliminino subito quei pali che non sono degni di una città che si fregia di avere in patrimonio uno dei più bei parchi naturalistici d’Italia".

La questione si inquadra in un discorso più ampio che attiene le strisce blu. Vituperate nel centro urbano e attivate per fare cassa nelle marine e, a breve, nei pressi di Portoselvaggio. L'assenza delle aree di sosta a pagamento in Città ha provocato da un lato lo stazionamento di veicoli per lungo tempo nelle vie principali come ad esempio via XX settembre, dall'altra la difficoltà di trovare spesso un parcheggio libero. Nell'ultimo consiglio comunale si è svolta inoltre una manifestazione ed un intervento pacifico da parte degli ex ausiliari del traffico rimasti a casa dopo la decisione da parte dell'Amministrazione Comunale di cancellare il servizio dal centro urbano. L'attivazione del servizio in quel di Porto Selvaggio potrebbe prevedere l'assunzione di ausiliari del traffico, i lavoratori rimasti a casa si sono augurati che si tenga in buon conto ed in considerazione la loro esperienza e l'aver effettuato per lungo tempo il servizio senza alcun demerito anzi spesso con riconoscimenti pubblici.

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