Se Sindaco Mellone e Assessore Natalizio non avessero rivendicato con comunicato stampa l'ennesimo scempio ambientale, perpetrato da questa Amministrazione, avremmo pensato che i paletti posizionati in contrada Cucchiara ovvero sulla litoranea che da S. Caterina conduce a S.Isidoro, fossero alieni giunti sulla terra per invadere Nardò.
Lucio Tarricone del Centro Studi Salento Nuovo non le manda certo a dire. "E forse non sarebbe un male se avvenisse visti i disastri dell'attuale maggioranza. Perché è bene dirlo l'impatto ambientale è devastante ed esteticamente una schifezza per quello che ci riguarda. E abbiamo perplessità anche sulla reale funzionalità del provvedimento adottato. Non abbiamo dubbi sulla necessità di cercare una soluzione ai parcheggi selvaggi su entrambi i lati della carreggiata pericolosi per la viabilità ma riteniamo che la soluzione prevista non elimini il problema. E cerchiamo di argomentare essendo tornati più volte sul luogo per verificare la situazione.In un paese nel quale oggi sembra impossibile confrontarsi perché ogni osservazione, obiezione, critica viene vista come "delitto di lesa maestà". Il problema è risolto solo in parte. I parcheggi selvaggi continuano e continueranno senza una presenza umana costante. Una amara constatazione. Ma è la realtà. La viabilità pedonale è pericolosa. I pedoni sono costretti a slalom tra i paletti e la strada. La parte di strada che dovrebbe essere "pedonale" spesso impraticabile per dimensioni e presenza di erbacce. Non vi sono piazzole dove mezzi di soccorso possano sostare o fermarsi anche qualche minuto. I residenti penalizzati. La zona interessata è frequentata praticamente per quaranta, cinquanta giorni l'anno da turisti. Il resto dell'anno siamo soprattutto noi neretini a fruirne. Ergo ci si chiede: il parcheggio a pagamento quanti mesi l'anno sarà in funzione? Non sarebbe il caso di pensare a tariffe agevolate per i neretini? Inoltre ora i paletti invaderanno anche le strade di S. Caterina, S. Maria, Mondo Nuovo e tutte le zone con situazioni simili a quella della provinciale 286? Non sarebbe stato opportuno che Sindaco e Assessore si confrontassero con le associazioni ambientaliste prima di prendere decisioni che riguardano l'intera comunità neretina e non solo, perché PortoSelvaggio è bene non dimenticarlo è patrimonio di tutti? Dimenticavamo, l'Assessore Natalizio "il tecnico buono per tutti i Sindaci" pensa di essere l'unico "difensore" di PortoSelvaggio, forse fra un po' penserà di "esserne il proprietario". Chissà. Bene farebbero Sindaco e Assessore invece di baloccarsi con le chele degli astici e i paletti a dare risposte concrete sulla situazione alla Città. A partire dalla situazione dello scarico della "merda" nel mare di Torre Inserraglio. Ad esempio".