In quattro, cinque persone, sono rimaste chiuse in uno degli ascensori dell’ospedale di Gallipoli e la vicenda sarebbe accaduta a più riprese nel corso della giornata, la segnalazione ci arriva da alcuni utenti dell’ospedale stesso che hanno assistito alla scena e che si sono detti molto preoccupati per il tempo che trascorreva in attesa che si procedesse a far uscire i malcapitati rinchiusi nell’ascensore.
Sono rimasti oltre trenta minuti intrappolati in un ascensore dell’ospedale di Gallipoli. Giornata da dimenticare per alcune persone bloccate nella cabina che ha arrestato la sua corsa all’improvviso, tra il primo e il piano terra dell’edificio. Fatto scattare l’allarme, dei tecnici incaricati nemmeno una risposta.
I fatti si sono verificati più volte a partire da ieri mattina, quando un uomo di circa cinquanta anni è entrato in uno degli ascensori della torre B che conducono poi, come arrivo, ai piani alti del nosocomio. La corsa, però, sarebbe finita molto presto visto che, a metà strada, l’ascensore si è bloccato. Immediata la richiesta di intervento tramite l’allarme del vano ascensore ma, purtroppo, forse a causa carenza di personale e per questioni evidentemente riguardanti il servizio manutenzione, dal numero non è arrivata alcuna risposta, l’ascensore è rimasto bloccato oltre trenta interminabili minuti. Inutili le urla a squarciagola del malcapitato per richiamare l’attenzione del personale. Ed i ripetuti tentativi di allertare il numero indicato all’interno in caso di pericolo o blocco. Quello spazio terribilmente stretto, l'ansia e la paura hanno presto preso il sopravvento. L’ascensore si è successivamente e, per fortuna, sbloccato dopo circa mezz’ora di panico. Successivamente nel corso della giornata gli episodi sono stati diversi, ed i vari malcapitati, e per fortuna tra di essi che non vi era alcun cardiopatico, hanno guadagnato rapidamente l’uscita imprecando e protestando vivamente per l’episodio.
Una vicenda che, in tempi in cui il tema della sicurezza pare essere quello di maggior rilievo, desta preoccupazione l’accaduto ed il reiterarsi degli episodi. Anche considerando che sia accaduto all’interno di uno degli ospedali di 1° livello del territorio salentino. Per risolvere il guasto e far ripartire l'ascensore si è atteso invano l'intervento dei tecnici ma degli ascensoristi nemmeno l’ombra. E nemmeno una risposta dal numero di soccorso chiamato a più riprese dagli utenti impauriti.