Un centinano di manifestanti occupano l'aula consiliare per protestare contro il pugno di ferro e la chiusura H24 della ZTL, a riceverli il sindaco manda l'assessore Marini

Nardò - Un centinaio tra residenti e commercianti stamane dalle 10 alle 13 hanno occupato pacificamente l'atrio di Palazzo Personè e poi l'assemblea municipale dedicata alla memoria di Renata Fonte. Al centro della polemica la zona a traffico limitato con cui l'amministrazione Mellone ha chiuso al traffico il cuore del borgo antico, senza per altro prevedere una mobilità alternativa.

Il pugno di ferro non aiuta certamente le attività commerciali che lamentano un vero e proprio isolamento. L'agguerrito assessore Tollemeto fin dalla fase di sperimentazione dei varchi elettronici era stato quanto mai chiaro. "Rivendichiamo con forza questo nuovo regolamento sulla ztl e sulle aree pedonali del centro storico. Che, sia chiaro, non è un insieme di regole campate in aria, ma il frutto di una lunga elaborazione della situazione del nostro centro storico, delle dinamiche, dei flussi e delle presenze, oltre che di prassi già ampiamente collaudate altrove. L’obiettivo finale non è fare un dispetto a qualcuno, ma difendere il centro storico e valorizzarlo".

Da lì la chiusura al termine di poche per la verità occasioni di dilaogo e di confronto. La protesta è cresciuta sempre di più fino alla mobilitazione di stamattina. Ebbene a ricevere i manifestanti, che hanno sfidato il gran caldo e la temperatura africana, non è andato certo il sindaco di tutti, ci hanno inviato Bernardetta Marini, assessore fresco fresco di nomina della giunta Mellone titolare delle deleghe agli Affari Generali, Servizi Demografici e Statistici, Toponomastica, Pari Opportunità, Qualità dei servizi al cittadino, Diritti Civili, Volontariato, Centro storico, e Spettacolo. I manifestanti le hanno ribadito parte delle loro richieste.

ECCO COSA CHIEDONO COMMERCIANTI, PROFESSIONISTI E RESIDENTI - Marco Raho, alla guida del comitato  ha evidenziato in particolare il No deciso alla chiusura H24 ed una rimodulazione degli orari con chiusura a fasce 19-7 (lunedì-venerdì / sabato-domenica e festivi sempre chiuso / luglio-agosto sempre chiuso). Quando il varco è Non Attivo affermano dal comitato "Ci devono essere le giuste diciture o il varco deve essere spento". "Tutto questo comporta una rimodulazione concessioni Pass residenti (lamentano percorsi lunghissimi per arrivare a casa talvolta anche prendendo strada a senso vietato ed ulteriore aggravio degli accessi in piazza), per commercianti e studi professionali deve essere consentito 1 pass valido a tutte le ore per ogni evenienza". "L’apertura della fascia oraria inoltre consente una fruibilità meno restrittiva degli uffici pubblici". I commercianti ed i residenti chiedono inoltre "Modifiche al piano veicolare: Piazza Cesare Battisti chiusa al traffico con varco all’ingresso della piazza. L'Area monumentale rimane chiusa così come indicato in delibera". "Tutto questo non può essere attuato senza un piano traffico rimodulato individuando nuovi parcheggi all’esterno del centro, aree carico/scarico per fornitori". Chiedono inoltre i manifestanti "Quali sono gli obiettivi della chiusura? Possiamo avere delle rilevazioni tecniche della fase sperimentale conclusasi e della prima settimana sanzionatoria? ...Si chiede infine all'amministrazione comunale "Più sicurezza perché alcune zone del centro storico sono e continuano ad essere completamente abbandonate".

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