Da mercoledì 26 a domenica 30 giugno torna tra Corigliano d’Otranto e Lecce la rassegna di giornalismo e comunicazione politica “Io non l’ho interrotta“. Organizzata da MultiServiceEco in collaborazione con Coolclub e numerose realtà salentine, sostenuta da Regione Puglia, Comune di Corigliano d’Otranto grazie al contributo del Corecom. L'evento gode inoltre del patrocinio dell'Ordine dei giornalisti, dal 2015, attraverso un ricco calendario di incontri, dibattiti, presentazioni, spettacoli e proiezioni, la rassegna cerca di indagare l’attuale situazione del giornalismo e della comunicazione politica in Italia e nel resto del mondo, attraverso l’analisi del linguaggio e dei social, delle parole e dei comportamenti dei giornalisti, della classe dirigente e degli elettori/utenti. La rassegna prende il via mercoledì 26 alle 20 (ingresso gratuito) nell'atrio del Castello “Volante” di Corigliano d’Otranto con una breve introduzione del curatore Pierpaolo Lala e un incontro su "Ricordo, memoria e nostalgia” con Loredana Capone(assessora all’industria culturale e turistica della Regione Puglia), Dina Manti (sindaca di Corigliano d’Otranto), Paolo Paticchio (presidente del Treno della Memoria), Giorgio Frassineti (già sindaco di Predappio), Massimo Bernardini (TvTalk) e Riccardo Noury (Portavoce italiano Amnesty International). A seguire (ore 21:30) nella Sala Cavallerizza in scena lo spettacolo Gramsci. Antonio detto Nino, una produzione Ura Teatro – Thalassia, con Fabrizio Saccomanno, interprete, regista (assistente Fabrizio Pugliese) e autore con Francesco Niccolini. Lo spettacolo racconta frammenti della vita di uno degli uomini più preziosi del Novecento. Vita assolutamente privata: sullo sfondo, e solo sullo sfondo, il tormentoso rapporto con il PCI e l’internazionale socialista, le incomprensioni con Togliatti e Stalin. E l’ombra di Benito Mussolini. Nell'atrio sarà allestita anche la mostra con alcuni disegni della rivista Lamantice - Fiato ai disegni, ideata dal collettivo CALM e pubblicata da Edizioni Ergot, in collaborazione con il festival "Holm! Editoria e disegno!".
Giovedì 27 giugno, la seconda giornata prenderà il via alle 10 alle Officine Culturali Ergot di Lecce con il primo dei tre seminari mattutini organizzati in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti della Puglia, validi per il rilascio dei crediti formativi. Dalla teoria alla pratica: Open Data, politica, giornalismo sarà curato da Riccardo Saporiti (Datajournalist) e Francesco Piersoft Paolicelli (OpenData Manager). In serata dalle 20 nell'atrio del Castello Volante di Corigliano d'Otranto si discuterà di "Posto cose, taggo gente: social network e politica" con Vera Gheno (sociolinguista), Bruno Mastroianni(giornalista, filosofo, autore tv e social media manager), Dino Amenduni (comunicatore politico Proforma). A seguire "Popolo, popolare, populista" con Francesco Costa (vicedirettore IlPost), Giovanna Pancheri (SkyTg24), Leonardo Bianchi (Vice.com), Riccardo Saporiti (Datajournalist), Gabriele De Giorgi (LeccePrima.it). In chiusura nella sala Cavallerizza, in collaborazione con Cinema del Reale e Conversazioni sul futuro, la proiezione del documentario The Brink – Sull’orlo del’abisso di Alison Klayman. La storia di Steve Bannon, stratega di Donald Trump fino alla sua estromissione nell’estate del 2018 e ideologo della nuova destra estremista statunitense.
Venerdì 28 giugno, la terza giornata della rassegna partirà alle 10 dalle Officine Culturali Ergot con Odi et amo: vivere e morire sui social network con Giovanni Ziccardi (Docente di Informatica giuridica all’Università di Milano), Vera Gheno (sociolinguista), Bruno Mastroianni (giornalista, filosofo, autore tv e social media manager). La serata prenderà il via alle 20 nel fossato del Castello “Volante” di Corigliano d’Otranto con la presentazione del libro "Ci Salveremo. Appunti per una riscossa civica" del giornalista Ferruccio de Bortoli (Editorialista Corriere della Sera – Presidente Longanesi) che dialogherà con Carlo Salvemini (sindaco di Lecce) e Paola Moscardino (giornalista La7 e Corriere del Mezzogiorno). A seguire La “verità” nell’informazione e nella comunicazione con Felice Blasi (VicePresidente Corecom Puglia), Piero Gaffuri (Direttore Transformation Office – Rai) e Alessandro Garofalo (esperto di innovazione). In chiusura Europa Europa: le elezioni pericolose con Thierry Vissol (economista e storico), Ubaldo Villani-Lubelli (docente di Storia delle Istituzioni politiche dell’Università del Salento), Alessandro Gilioli (L’Espresso), Eva Giovannini (Rai2), Liliana Faccioli Pintozzi (SkyTg24).
Sabato 29 giugno, la quarta giornata inizierà alle 10 dalle Officine culturali Ergot con due incontri. Dalle 10 alle 11:30 Giornalismo, comunicazione e crossmedialità con Piero Gaffuri (Direttore Transformation Office – Rai) e Alessandro Garofalo (esperto di innovazione). Dalle 11:30 alle 13 i seminari mattutini si concluderanno con La comunicazione politica aiuta a vincere? con i comunicatori Alessandro Tartaglia (FF3300 – La Scuola Open Source) e Matteo Serra (PazLab). In serata si parte alle 20 nel Fossato del Castello Volante di Corigliano d'Otranto con la presentazione di Banalità. Luoghi comuni, semiotica, social network di Stefano Bartezzaghi (La Repubblica) che dialogherà con Alessandra Sardoni (La7). A seguire "Fata e strega. Conversazioni su televisione e società" con il direttore di Rai2 Carlo Freccero che dialogherà con la Sardoni e Luca Bandirali. In chiusura lo spettacolo Digiunando davanti al mare – Per un racconto su Danilo Dolci di e con Giuseppe Semeraro.
La serata finale di domenica 30 giugno si aprirà alle 20 sempre nel fossato del Castello di Corigliano, in collaborazione con Salento Book Festival, con la presentazione, moderata dalla giornalista Lara Napoli, del volume “La Repubblica delle Stragi” (Paper First) curato da Salvatore Borsellino e scritto a sette penne, con la collaborazione di Marco Bertelli, da Nunzia e Stefano Mormile, Federica Fabbretti, Fabio Repici, Antonella Beccaria, Giuseppe Lo Bianco, e dal presidente del Tribunale di Ancona Giovanni Spinosa che sarà a Corigliano con Borsellino. A seguire il sindacalista Aboubakar Soumahoro dialogherà del suo recente volume Umanità in rivolta. La nostra lotta per il lavoro e il diritto alla felicità (Feltrinelli) con Marco Damilano. Il direttore dell’Espresso sarà poi tra i protagonisti dell'incontro finale "Un anno di talk" con Massimo Bernardini (Tv Talk), Attilio Romita (Caporedattore TgrPuglia), Marianna Aprile (Oggi), Lorena Saracino (presidente Corecom – Puglia) e Luca Bottura (autore satirico e giornalista).
Sabato 29 e domenica 30 le terrazze del Castello ospiteranno anche la Degustazione di prodotti tipici del territorio a cura dell’associazione La Terra Nutre. Cibo, cultura e territorio, tre elementi fortemente connessi che rappresentano un’occasione di conoscenza e incontro per tutti.
La rassegna, curata da Pierpaolo Lala, è organizzata da MultiServiceEco in sinergia con CoreACore, Bigsur, Coolclub, Conversazioni sul Futuro, Associazione Diffondiamo Idee di Valore, ArgentoVivo – Collettivo Fotografico, Castello Volante di Corigliano d'Otranto, Associazione Narrazioni, Cinema del Reale, Associazione Culturale Vittorio Bachelet, Officine Culturali Ergot,Holm! Editoria e disegno e Salento Book Festival, co-finanziata dal programma straordinario 2018 in materia di cultura e spettacolo della Regione Puglia (Assessorato industria turistica e culturale - Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio), con il supporto del Comune di Corigliano d’Otranto grazie al contributo del Comitato Regionale per le Comunicazioni(Co.Re.Com.), con il patrocinio dell'Ordine dei giornalisti della Puglia e con la collaborazione di Corte dei Francesi, Caroli Hotels, Vestas Hotels & Resorts, Amphitrite B&B, Palazzo Rollo, Fanfulla Rooms, Salento Rent, Masseria Costa, Taranta suite e Birrificio B94. Media Partner RadioWau. Io non l'ho interrotta sostiene il progetto Posto Occupato.