"Gli allagamenti di sabato 13 - secondo Lucio Tarricone del centro studi Salento Nuovo - con gravi difficoltà per la circolazione, disagi e danni per cittadini e commercianti non sono colpa della natura ma dell’uomo. Ogni volta che piogge consistenti si abbattono sulle nostre città, sulla nostra città tutto va in tilt".
"E la colpa sembra essere sempre e solo della natura. Per molti forse non dovrebbe mai piovere. Sabato 13 è stato per Nardò il giorno della vergogna. Come bene lo ha definito un cittadino e operatore commerciale, Giuseppe Spenga che ha visto al pari di tanti altri i propri locali allagati. È stato il giorno della vergogna perché molti dei disagi patiti potevano essere evitati. La responsabilità di quanto accaduto è colpa dell’imprudenza, imperizia e negligenza degli attuali amministratori comunali".
"E sia chiaro le responsabilità del Sindaco Mellone e di tutta la sua maggioranza non sono quelle di non essere riusciti a risolvere il problema annoso dello scarico delle acque. No, sono colpe ancora più gravi. E spieghiamo il perché. Da giorni era stato diramato l’allerta meteo in Puglia con codice giallo. Tutti i siti meteo evidenziavano come nel pomeriggio di sabato 13 si sarebbero potuti abbattere violenti acquazzoni sulla nostra Città. Ebbene quali provvedimenti erano stati presi da parte del Sindaco, del suo staff, della sua giunta per monitorare la situazione? Nessuno. Non era stata prevista una unità preposta al controllo costante delle condizioni meteo pronta a dare allarme in caso di necessità".
"Tutti i tombini di deflusso delle acque piovane chiusi, i cordoli per le piste ciclabili non segnalati, i dissuasori in plastica di Piazza Diaz non bloccati. Protezione civile inesistente. E si vuol dare la colpa a Giove pluvio se le strade, i locali si sono allagati? Si vuol dare la colpa a Giove pluvio se la circolazione è andata in tilt e solo per caso non è avvenuta una tragedia con quella macchina finita sul cordolo non segnalato in via De Gasperi? La colpa è solo ed esclusivamente dell’uomo. La colpa è solo ed esclusivamente del Sindaco Mellone, del suo vice Capoti , di tutti i suoi assessori, del suo staff strapagato. Che non hanno vigilato come avrebbero dovuto e non sono intervenuti con immediatezza come avrebbero dovuto e potuto. Sono stati eletti per questo, sono pagati per questo.Fa specie vedere che sulle loro bacheche fb dove sono soliti apparire con i loro sorrisini fatui nessuno dei componenti l’attuale amministrazione abbia sentito il dovere morale e civile di chiedere scusa ai neretini. Preferiscono vigliaccamente tacere…aspettando che passi la tempesta".