“Riteniamo di fondamentale importanza la costituzione della sezione territoriale della Rete del lavoro agricolo di qualità avvenuta questa mattina presso la Prefettura di Lecce e ringraziamo sua Eccellenza il Prefetto per l’impegno profuso in tale direzione e in generale sul versante del contrasto al caporalato”. Lo dichiara Mauro Fioretti, segretario generale Uila-Uil di Lecce (Unione italiana lavori agroalimentari).
“La nascita della cabina di regia a livello territoriale costituisce un importante tassello – spiega - perché completa l’apparato normativo della legge 199/2016 e crea le condizioni affinché si possa finalmente estrinsecare non solo la parte repressiva della normativa, ma anche quella propositiva, intervenendo direttamente sull’intermediazione della manodopera, ossia sul punto nodale del fenomeno del caporalato. Una intermediazione virtuosa, rispettosa delle leggi e dei contratti, in cui verranno coinvolti direttamente, insieme ai soggetti pubblici di cui si compone la cabina, le parti sociali. Ora sarà importante, dopo averlo costituito, rendere operativo tale importante strumento e in tal senso sarebbe fondamentale coinvolgere, attraverso specifica convenzione, l’Ente Bilaterale Territoriale per il settore agricolo, ente che ha già dimostrato in questi anni di essere particolarmente attento al fenomeno del caporalato, prevedendo specifici bandi a supporto dei lavoratori impegnati nella stagione di raccolta e della loro effettiva integrazione nel tessuto sociale e produttivo della nostra provincia”.