Lo scorso 30 luglio si è tenuto un incontro tra i dirigenti di Comdata, azienda rappresentata dal responsabile Relazioni Industriali Luca Mattana, da Raffaella Gristina e da Livia Scarcia, e le Organizzazioni sindacali unitamente alla Rappresentanza sindacale unitaria.
Dopo una lunga e approfondita trattativa, è stato sottoscritto un accordo sperimentale della durata di 24 mesi teso a garantire il perimetro aziendale sul territorio salentino e la tenuta occupazionale per centinaia di lavoratrici e lavoratori. L’accordo sancisce l’importanza di corrette e stabili relazioni industriali per la crescita e valorizzazione della forza-lavoro in somministrazione, attraverso un costante monitoraggio da parte dell’azienda e del sindacato sull’andamento complessivo del percorso delineato.
Nello specifico, l'accordo prevede una deroga temporanea alla causale legislativa, che consente all'azienda di prolungare i contratti fino ad un massimo di 24 mesi durante i quali saranno previsti incontri trimestrali per valutare se sussistono le condizioni per le stabilizzazioni a tempo indeterminato dei lavoratori, altrimenti costretti ad essere espulsi dal circuito lavorativo di Comdata.
Si è deciso di includere nel bacino dei lavoratori che saranno destinatari dell'accordo, non soltanto quelli presenti in azienda al momento della firma, ma anche quelli a cui è stato cessato il contratto da non oltre 12 mesi.
Per valorizzare ulteriormente l'intesa raggiunta, entro il 1° settembre 2019, verranno stabilizzati 12 lavoratori con contratti in scadenza non più prorogabili sulla base delle condizioni vigenti prima della sottoscrizione dell’accordo.
Comdata si è resa disponibile, a partire dal mese di settembre, ad avviare un confronto sulle criticità gestionali ed operative da tempo denunciate dalle Organizzazioni sindacali nel corso degli ultimi mesi. A tal proposito sarà costituita una Commissione paritetica.