Nardò: ecco il nuovo Nucleo di Valutazione, i componenti scelti sulla scorta di una valutazione dei curricula, dovranno proporre all'esecutivo i criteri per la valutazione dei dirigenti

Con il decreto firmato dal sindaco di Nardò, il numero 30 del 5 agosto scorso, si dà il là alla composizione del nuovo Nucleo di Valutazione. Lo stesso è composto dal Presidente e 4 componenti (questi ultimi necessariamente esterni, nominati fiduciariamente dal primo cittadino sulla base delle manifestazioni di disponibilità da parte degli aventi titolo).

Nel decreto si evidenzia che i componenti siano stati scelti sulla scorta di una valutazione dei curricula sulla base dei requisiti, delle competenze e delle capacità specialistiche richieste nell’avviso. Si tratta del dottor Giorgio Maria Cacciapaglia, dell'avvocato Simona D'Ambrogio, dell'avvocato Enrica De Simone, (Presidente del Nucleo di Valutazione) del professor Alberto Dell'Atti e del dottor Salvatore Pagliula.

Funzione fondamentale del Nucleo di Valutazione, è quella di proporre all'organo esecutivo i criteri per la “pesatura” e per la “valutazione” dei dirigenti, "la valutazione e premialità delle performance". Da tutto ciò dipende inoltre l'erogazione della retribuzione di posizione, e l'attribuzione della retribuzione di risultato.

Il compenso dei dirigenti si compone infatti di tre parti: una parte fissa, e due parti variabili: la retribuzione di posizione, collegata alla complessità della struttura organizzativa al cui apice è posto il dirigente, e la retribuzione di risultato, collegata al raggiungimento degli obiettivi dati dall'organo esecutivo. Su entrambe incide direttamente il Nucleo di Valutazione.

Nel decreto inoltre si evidenzia inoltre "che il compenso annuo lordo da corrispondere a ciascuno degli incaricati è pari ad euro 5.000,00 omnicomprensivi". L’OIV è nominato per un periodo di 3 anni e può essere rinnovato una sola volta per il medesimo periodo. Alla scadenza, l’OIV può continuare ad operare in regime di prorogatio, per non più di quarantacinque giorni, adottando solo gli atti di ordinaria amministrazione, nonché gli atti indifferibili ed urgenti. La durata e l’eventuale rinnovo sono comunque svincolati dalla scadenza dell’organo di indirizzo politico-amministrativo.

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